Milan, ora la squadra c’è e segue Gattuso. Va risolto solo un problema

Milan, ora la squadra c’è e segue Gattuso. Va risolto solo un problemaMilanNews.it
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giovedì 8 febbraio 2018, 08:12News
di Antonio Vitiello

Il Milan è tornato ad essere squadra. Nelle ultime quattro partite la formazione di Gattuso ha ottenuto 10 punti su 12 a disposizione, ha trasformato un gruppo di solisti in un collettivo che lavora all’unisono, dove l’obiettivo è il sacrificio per il compagno. Le gambe ora girano meglio e i risultati sul campo stanno arrivando. E’ innegabile che dopo un inizio difficile ora Gattuso ha lo spogliatoio in pugno, perché tutti seguono le sue indicazioni. La difesa incassa meno gol, c’è una coppia fissa formata da Bonucci e Romagnoli, mentre a centrocampo stanno giocando i soliti tre con Kessie, Biglia e Bonaventura. Il vero problema resta l’attacco perché se non segna Suso, arrivato a quota 6 in serie A, i centravanti non riescono ad essere decisivi e il Milan va in difficoltà.

Nello specifico si può salvare la stagione di Patrick Cutrone che ha tolto le castagne dal fuoco in diverse occasioni, mentre sul banco degli imputati sono finiti due acquisti molto costosi in estate come Kalinic e Andrè Silva. Tutti si aspettavano di più, lo stesso Mirabelli l’ha ammesso senza trovare scusanti: “André Silva non sta ancora dando quello che ci aspettavamo, ma siamo sicuri di avere in mano un attaccante con un grande futuro”. La speranza del club è di vedere questa esplosione prima della fine del campionato, perché il Milan ha veramente bisogno di gol decisivi. Il discorso vale anche per Kalinic, il giocatore più utilizzato da Gattuso ma fermo a quota 4 reti. Sbloccato il problema attacco, il Milan potrà rincorrere con maggiore aggressività le altre squadre avanti in classifica. Ecco perché a Milanello il lavoro è spesso incentrato sui movimenti delle punte.