Milan, piccoli azionisti all’attacco: Galliani si difende da solo

Milan, piccoli azionisti all’attacco: Galliani si difende da soloMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
venerdì 29 aprile 2016, 08:16News
di Antonio Vitiello

E’ stata un’assemblea dei soci molto accesa quella andata in scena ieri a Casa Milan. L’approvazione del bilancio, con gli 89,3 milioni di passivo ripianati da Fininvest, ha messo di fronte l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, e i piccoli azionisti che detengono lo 0.04% delle quote societarie. Un duro attacco alla gestione societaria del Milan degli ultimi anni, di una rosa allestita male pur avendo speso tanti soldi, di uno stadio che non è stato più costruito al Portello, dei costi di San Siro, si è parlato anche delle percentuali che spettano ai procuratori in ogni operazione sul mercato. Tante domande poste in modo esplicito dai piccoli azionisti al quale ha risposto solamente l’ad Adriano Galliani, mentre l’altro amministratore delegato Barbara Berlusconi non ha preso parte al dibattito.

L’assemblea è stata interrotta per circa un’ora e trenta per poi riprendere con la risposta di Galliani alle tante domande degli azionisti. Una risposta che si può sintetizzare nella seguente frase: “Tutte le società hanno cicli positivi e negativi, il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo". La preoccupazione dei tifosi però è tangibile, la si percepisce allo stadio, per strada, sui social, ovunque. Anche perché nella passata stagione c’era stata la promessa di rinnovarsi ma i risultati sportivi sono stati ancora una volta fallimentari. Gran parte delle domande poste dagli azionisti non hanno trovato una chiara risposta, c’è stato anche chi ha chiesto le dimissioni di Adriano Galliani per i fallimenti degli ultimi anni.

E’ stata un’assemblea in cui si sono utilizzati toni forti contro una proprietà che ha vinto tutto, è stata campione in ogni settore ma che ora è in forte declino. Proprio per questo tutto lascia pensare che il presidente Berlusconi stia seriamente pensando di passare la mano. Tutte le cose nella vita hanno un inizio e una fine, anche la presidenza Berlusconi potrebbe finire a breve. Il patron riflette e a giorni arriverà un’importante risposta sulla vendita delle quote societarie.