Milan, primi verdetti. Carlos Bacca è il tuo centravanti intoccabile

Milan, primi verdetti. Carlos Bacca è il tuo centravanti intoccabileMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 24 agosto 2016, 08:00News
di Massimo Canta

La prima giornata di campionato ha fornito ai tifosi rossoneri un primo responso,  pur con tutte le riserve che  ogni debutto implica, di qualsiasi disciplina agonistica si tratti:  Carlos Bacca è il centravanti del Milan.  Il colombiano, che al suo debutto in serie A lo scorso anno era stato capace di realizzare 18 gol  (20 furono le marcature stagionali, in 43 presenze), è partito subito con il piede giusto. Del resto anche le sue stagioni al Siviglia, da cui proveniva ‘El Peluca’ (questo il suo soprannome) dovevano fornire credenziali certe e confortanti: 49 segnature in 108 delle partite disputate. Nonostante questo biglietto da visita, durante l’estate non si è parlato altro che della necessità in capo alla  Società rossonera di realizzare importanti liquidità, ricavandole dalla cessione del suo ‘puntero’. Ma non solo:  si tentava di giustificare la manovra di mercato con il desiderio di Bacca di disputare la Champions e con la sua presunta incompatibilità con gli schemi di mister Montella. Alla fine il colpo di mercato del Milan potrebbe proprio rivelarsi  aver difeso il valore economico del giocatore, utile per respingere alcune sirene d’oltre Manica, unito comunque al mai dichiarato intento del giocatore di lasciare i colori rossoneri e, non ultimo, al sapiente lavoro psicologico di Vincenzo Montella, anche lui attaccante di razza, che ha saputo paradossalmente ‘avvicinare’ il colombiano nel momento in cui  lo allontanava dalla tournèe americana, per ritrovarlo pronto al primo appuntamento ufficiale.

Carlos Bacca ha dimostrato di poter partecipare alla manovra come chiede il nuovo tecnico, di avere delle doti di stoccatore come pochi altri, ma necessita di continui rifornimenti che il gioco di Montella potrà garantire. L’ex Siviglia è sicuramente un attaccante anarchico, lontano dai moderni interpreti del ruolo. Poco importerà se non correrà  ad abbracciare i compagni se non dopo aver compiuto il suo rituale ringraziamento al cielo.  Carlos vive per il gol e sarà il gioco di squadra a dover soddisfare la sete del suo bomber.