Niente drammi, tutto sotto controllo

Niente drammi, tutto sotto controlloMilanNews.it
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domenica 22 gennaio 2017, 12:46News
di Nicolò Lucantoni

Non proprio un momento da incorniciare quello del Milan, seppur condito dalla storica vittoria di Doha ottenuta lo scorso 23 Dicembre contro la Juventus. Sembra passato un giorno da quella serata indimenticabile in cui un gruppo di “ragazzini”, in barba ai pronostici avversi, alzavano al cielo la Supercoppa Italiana arrivata dopo la vittoria sulla corazzata Juventina. Un trofeo inaspettato e insperato dai tifosi rossoneri abituati ormai alla mediocrità che negli ultimi anni li ha tenuti lontani da sfide importanti come quella che di colpo, ha risvegliato in loro la fame di vittoria illudendoli dal pensare che da quel momento tutto sarebbe stato possibile. Anche il terzo posto in campionato allora lì a un passo. In campionato nelle ultime 5 giornate, compresa quella odierna il Milan ha racimolato appena 5 punti, a fronte dei 15 raccolti dall'Inter, dei 12 di Lazio e Roma e addirittura 16 considerando la vittoria di ieri dal Napoli. Un rullino di marcia tutt'altro che invidiabile quello dei giovani allenati da Vincenzo Montella che in poco più di un mese sono scesi dal terzo al quinto (settimo qualora Inter e Atalanta dovessero vincere oggi) posto in classifica. Il tutto con una gara in meno.

Eppure, nonostante qualche mugugno tra i tifosi rossoneri tutto questo è straordinariamente normale. Lo è perchè in estate non si è costruita una squadra in grado di competere con chi a suon di milioni si è attrezzato per salire su palcoscenici ben più importanti, lo è perchè nessuno dei nostri competitor sta vivendo un momento di transizione profondo e duraturo come il nostro, ma soprattutto è straordinariamente normale perchè il vero, unico, obiettivo del Milan ad Agosto era un piazzamento in Europa League. Lo sa bene Montella che seppur finora ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, ha sempre invitato tutti a volare basso concentrando l'attenzione mediatica e non solo, più sulle lacune che sui virtuosismi dei suoi. Alla vigilia della gara contro l'amico Sarri, l'aeroplanino aveva affermato: “di certo il Napoli è una squadra da Champions, costruita per la Champions”, quasi a voler sottolineare il gap fisiologico e la differenza di obiettivi tra le 2 formazioni che tutto sommato nei 90 minuti si sono equivalse, nonostante l'avvio shock dei padroni di casa. Niente drammi dunque, il campionato è ancora lungo e dalle parti di Milanello è tutto sotto controllo: si sta lavorando per migliorare la rosa, domani arriverà Deulofeu e qualcosa è già in movimento per Giugno quando finalmente si farà chiarezza anche dal punto di vista societario. Nel frattempo testa bassa e pedalare, con umiltà: l'arma in più di Montella e di un gruppo di ragazzi che di certo non sono quelli dei fasti migliori ma che domenica dopo domenica stanno mostrando una devozione ai colori rossoneri che a Milano non si vedeva da tempo.