Pagni su Facebook: "Montella, turnover come filosofia: con la Samp 11 formazioni diverse su 11"

Pagni su Facebook: "Montella, turnover come filosofia: con la Samp 11 formazioni diverse su 11"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 23 settembre 2017, 21:00News
di Simone Nobilini
fonte da "Bollettino Milan", Facebook

Attraverso la propria pagina Facebook "Bollettino Milan", il giornalista di Repubblica Luca Pagni ha voluto pubblicare il seguente post, relativo alla prossima sfida che i rossoneri di Montella affronteranno domani a Marassi contro la Sampdoria.

Lo si era già capito, ma contro la Sampdoria arriva la conferma. Montella non sta "sperimentando" in attesa di trovare l'11 ideale. Il turn over non è una necessità a fronte dei tanti nuovi arrivi (se non giustificato dalle Coppe). 
I continui cambi di formazione, in realtà, sono proprio una filosofia calcistica. Conclusione: anche quando il mister troverà una formazione "tipo" sarà molto difficile che giochi per due volte di fila.

Tutto ciò lo si può dedurre dall'ultima "idea" di formazione, quella che scenderà in campo con tutta probabilità a Genova. Oltre alla rotazione che è diventata ormai un classico sia in difesa (torna Musacchio, si accomoda Zapata) che in attacco (dentro Suso-Bonaventura, fuori Silva-Calhanoglou), la novità arriva dagli esterni. Sul binario dove sono già stati provati Abate e Calabria, è la volta di Fabio Borini.

Montella lo aveva già provato in allenamento, ora arriva il battesimo dell'ex Sunderland, Liverpool e Roma come esterno del centrocampo a cinque.

Il Bollettino pensa che sia una buona idea, sia l'arretramento, sia il fatto di provarlo in una partita così delicata. Il Milan è a una svolta importante della stagione: a Genova è la prima parte di un trittico che in Campionato vedrà poi Roma e il derby. Tre gare che diranno molto della forza e delle convinzioni della squadra. Se Borini dovesse convincere, non solo Montella saprà di avere una variante in più da giocarsi, ma capirà molto della forza mentale della squadra.

Borini, che difficilmente troverà spazio in avanti nel 3-5-2, potrebbe così seguire l'evoluzione di altri giocatori nati come esterni d'attacco e diventati esterni bassi. Il caso più eclatante è quello di Gianluca Zambrotta, reinventatosi terzino ruolo nel quale ha poi vinto tutto (anche nel Milan) quello che c'era da vincere. Borini deve ovviamente ancora dimostrare tutto, ma l'occasione è di quelle da non perdere assolutamente. E soprattutto da seguire con grande curiosità. 

Sulla filosofia di Montella. Guardando i minuti giocati nelle prime 10 partire ufficiali si capisce bene che il mister ha individuato alcuni punti fermi: Donnarumma (810 minuti) a parte, sono Bonucci 720, Kessie (782) e Rodriguez (630). A questi va aggiunto Biglia (379) che, inforrtunio a parte, è stato inamovibile.

Sotti questo questo livello sono stati tutti intercambiabili, con qualche preferenza per Suso (551) e Musacchio (556). Come si vede il turn over è molto più alto per le punte. E continuerà ancora.