Per la storia e per l’orgoglio, ecco il Milan anti Juve

Per la storia e per l’orgoglio, ecco il Milan anti JuveMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 22 ottobre 2016, 08:16News
di Antonio Vitiello

Per Vincenzo Montella la sfida di questa sera contro la Juve non è decisiva. Un modo per abbassare la pressione ma allo stesso tempo una presa di coscienza. Il Milan deve pesare a battere squadre di metà classifica come il Genoa martedì prossimo, perché superare la Juve rappresenterebbe un lusso. Tradotto: i punti bisogna farli con le altre, se dovesse arrivare un ko con la Juve non sarebbe un dramma. Un concetto condivisibile ma va anche detto che il Diavolo non riesce a gioire da troppe partite contro la corazzata bianconera. Il Milan non vince contro la Juve da 9 partite, 7 sfide di campionato e due di Coppa Italia. L’ultimo successo risale a novembre 2012 grazie al rigore di Robinho, la partita a San Siro terminò 1-0. L’ultima volta che Milan e Juve si sono sfidate da prima e seconda in classifica dopo 8 turni di campionato, bisogna risalire al campionato 2010/11, l’anno in cui il Milan di Allegri vinse l’ultimo scudetto prima del dominio bianconero.

Numeri che fanno male alla tifoseria rossonera, per questo Montella spera di “emozionarsi davanti agli ottantamila di San Siro”. Sarebbe una grandissima iniezione di fiducia per tutto l’ambiente. Pure perché le statistiche degli ultimi anni sono tutte a favore della formazione campione d’Italia. I bianconeri hanno vinto le ultime sette sfide contro il diavolo di cui tre a San Siro. Nella storia della Serie A i rossoneri non hanno mai perso quattro partite casalinghe consecutive contro la vecchia signora. L’ultimo rossonero a infilare Buffon è stato il brasiliano Alex, l’anno scorso il 9 aprile. Il Milan però perse in casa 1-2 dopo la rimonta firmata Mandzukic e Pogba. Della formazione che stasera scenderà in campo nessuno ha mai segnato al portiere bianconero. Tutti motivi per cercare di sovvertire il pronostico, per la storia e per l’orgoglio. Sarà fondamentale infatti entrare in campo determinati ma allo stesso tempo sereni: “E' un Milan che deve giocare spensierato e senza assilli – ha detto Montella in conferenza -. La gara va affrontata con libertà mentale e umiltà massima. Sarà fondamentale essere concentrati contro un avversario fortissimo, vogliamo fare bella figura. Mi aspetto che si giochi da squadra, con sicurezza e coraggio, umiltà e sacrificio. Devi fare tutto al meglio per fare una buona partita”.

In campo scenderà la solita squadra. Montella sceglierà gli stessi uomini che hanno battuto il Chievo tranne Bacca al posto di Lapadula. Quindi Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Kucka, Locatelli, Bonaventura, Suso, Bacca e Niang.