Sconcerti al CorSera: "Milan spezzato a metà, in grave difficoltà quando gli avversari hanno la palla"

Sconcerti al CorSera: "Milan spezzato a metà, in grave difficoltà quando gli avversari hanno la palla"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
domenica 30 agosto 2015, 18:02News
di Redazione MilanNews

Mario Sconcerti, tramite il suo editoriale sull'edizione odierna de Il Corriere della Sera, ha commentato la gara disputata dal Milan contro l'Empoli: "Cosa c'è di Milan oltre il risultato? A me sembra una squadra spezzata a metà, certamente migliore con Bonaventura al posto di Suso, ma non ci voleva grande scienza, in grave difficoltà quando gli avversari hanno la palla. Specie se De Jong deve marcare a uomo Saponara seguendolo in ogni zona del campo. L'Empoli equilibrato, ben organizzato, ha a lungo messo in difficoltà una squadra nettamente superiore nella somma delle individualità. Il Milan è blando, a volte aggressivo nel pressing ma sempre spedito fuori tempo dallo scorrere del pallone messo in atto dall’avversario. Questo non è sintomo ufficiale di broccaggine, ci sono ancora speranze. È però sintomo di organizzazione lontana, di calcio parlato ma non vissuto. Onestamente non ci sono grandi sintomi di un Milan rivoluzionato.

La svolta è venuta su calcio d’angolo, azione ferma. Era nell'aria che l’Empoli col passare del tempo avrebbe lasciato spazi. Ma non c'è gioco, non c'è identità. Resta una piccola furia cieca che a volte è perfino eccessiva in rapporto all’utilità, più alcuni solisti d'attacco che faranno altre volte da soli la differenza. Basta per le nuove ambizioni? Giudicando adesso viene da dire di no, però non sono chiari gli avversari, quest'anno sono tutti imperfetti. Restano i punti, rispetto a Firenze è l'unica cosa in più. Ma resta anche alle spalle un avversario facile a cui è stata fatta fare un'ottima figura sulla propria pelle pallida".