Shkendija-Milan, la probabile formazione dei rossoneri: Montella punta sulla difesa a tre e sui giovani

Dopo il 6-0 dell'andata, dove si è chiusa anzitempo la pratica qualificazione, il Milan affronterà nuovamente lo Shkendija, questa volta a Skopje in Macedonia. Inevitabile per Montella scegliere una formazione altamente sperimentale, sia per preservare la maggior parte dei suoi titolari, sia per testare idee e giocatori in un contesto di non allenamento.

DIFESA A TRE - Il tecnico campano ha deciso di lasciere a casa Gigio e, contro lo Shkendia, domani sarà il turno di Marco Storari. L'esperto portiere dunque è stato preferito ad Antonio Donnarumma, sebbene ancora non si possa dire con certezza chi sia il secondo di Gianluigi. La vera novità, tuttavia, è legata al modulo e soprattutto alla retroguardia: Montella sfodererà la difesa a tre, a lungo nominata nelle scorse settimane e prossima ad essere messa in pratica. Oltre a Bonucci ci sarà Zapata e il ritorno di Alessio Romagnoli.

TANTI GIOVANI - A Skopje, nella linea di centrocampo, l'Aeroplanino dovrebbe utilizzare Calabria, Zanellato, Locatelli, Mauri e Antonelli. Sarà un'ottima occasione per mettersi in mostra, soprattutto per Zanellato e Mauri, in un momento in cui il Milan valuterà se effettuare o meno un altro investimento a centrocampo. In attacco vedremo infine la coppia di attaccanti formata da Cutrone e André Silva, il quale tornerà titolare dopo la panchina dell'Ezio Scida.

Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Zanellato, Locatelli, Mauri, Antonelli; Cutrone, André Silva