Suso, una splendida conferma: il grande rendimento dello spagnolo, indiscutibile leader tecnico rossonero

Faro abbagliante, luce offensiva, generatore di azioni ed emozioni. In una parola (o in un nome): Suso, elemento divenuto semplicemente imprescindibile nel Milan di Vincenzo Montella e, chiaramente, anche di Rino Gattuso. Il ritorno e la permanenza dello spagnolo post rigenerante prestito al Genoa hanno rappresentato un'autentica manna dal cielo per l'undici rossonero, in grado di godersi un talento ormai capace di intraprendere la strada del fuoriclasse.

Inamovibile tra la scorsa e l'attuale stagione, l'ex Liverpool ha realizzato 7 reti (5 in campionato, una in Europa League ed una in Coppa Italia) in questa annata, inanellando anche 9 assist (5 in Serie A, quattro equamente ripartiti tra le due coppe). 1868 minuti di qualità in cui lo spagnolo ha saputo ripetutamente decidere, mettendosi alle spalle un breve periodo di calo tra metà settembre ed inizio ottobre, e incidere, anche con un'intesa con Cutrone in crescendo. Per il 2018, le aspettative restano semplicemente le stesse: ripetere un grande, grandissimo anno vissuto. Proseguendo in quella crescita che lo ha portato ad elevarsi a leader tecnico e miglior acquisto del Milan, anche dopo una sessione estiva da 240 milioni di euro spesi.