Tardelli: “Montella mandi messaggi chiari, i tifosi vogliono potersi fidare”

Tardelli: “Montella mandi messaggi chiari, i tifosi vogliono potersi fidare”MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 15 settembre 2017, 23:36News
di Enrico Ferrazzi

Sulle colonne de La Stampa, Marco Tardelli ha voluto inviare questa lettera al tecnico rossonero Vincenzo Montella: “La lettera di questa settimana voglio inviarla a Vincenzo Montella, che è stato un grande campione in campo nel ruolo di attaccante giallorosso, protagonista con il suo gesto dell’aeroplanino dopo ogni gol di una luminosissima carriera ed ora è l’allenatore del Milan. E ho detto tutto. Caro Vincenzo, ti ho guardato, osservato a lungo, mentre eri in panchina, furioso come una pantera, durante la sofferta partita contro la Lazio. Ho visto lo sguardo incredulo, attonito prima ancora che sgomento, di un ottimo allenatore che non capiva il perché di una sconfitta così pesante. Una umiliazione che brucia, che fa male: ti capisco. Tempo fa manifestai la mia felicità sul ritorno del glorioso Milan nel campionato italiano. Penso, e sarai d’accordo con me, che la nostra Serie A ha bisogno di questo Club. Deve potersi avvalere della sua Storia, piena di successi, anche internazionali. Tu hai dichiarato con grande soddisfazione che i dirigenti del club rossonero hanno lavorato in maniera «eccezionale» sul mercato. Significa che hanno fatto buoni acquisti: giocatori di valore da far valere. Il Milan ha una storia importante sia per i campioni che vi militano sia per i tanti trofei conquistati. Basta dare un’occhiata alla bacheca: racchiude una storia di successi invidiabili. Nei decenni scendevano in campo squadre guidate da illustri e titolati allenatori (alcuni addirittura leggendari) che avevano a disposizione alcuni fuoriclasse. Ecco, perdonami, quei fuoriclasse io non li vedo nel Tuo Milan.

I nomi che riportano a un passato di vittorie si sprecano; fra i più recenti rivedo Maldini, Baresi, Van Basten... ed alcuni più lontani nel tempo, goleador come Rivera, Sormani, Sani, Liedholm... ed è per questo che non sono d’accordo a proposito del tuo giudizio sul vostro eccellente lavoro del mercato estivo. In campo ho visto una squadra insicura, incerta, imprecisa, giocatori in confusione, incapaci di cambiare atteggiamento, di rispondere agli attacchi sempre più stringenti degli avversari. Leggi partita contro la Lazio. Era la partita che avrebbe certificato il ritorno del Milan degli anni d’oro. D’accordo: avrete altre occasioni per farvi valere. Mi piacerebbe però che Tu mandassi messaggi chiari e rassicuranti ai tuoi generosi tifosi, perché, sai, essi vogliono sapere se possono fidarsi della proprietà... Li Yonghong o Elliot, se la fascia del Capitano viene assegnata per contratto o decisa dallo spogliatoio, se tutti remano dalla stessa parte. Tanti pesanti interrogativi. I tifosi sono tornati, chiedono certezze e si aspettano un grande Milan. Anche loro, come i giocatori, sono un prezioso patrimonio da maneggiare con cura. Con sincero affetto tuo Marco”.