TMW - 20 anni di mercato, la Flop 10: presenti anche due ex rossoneri

TMW - 20 anni di mercato, la Flop 10: presenti anche due ex rossoneriMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 11 gennaio 2018, 07:25News
di Fabio Anelli

Da Henry a Doumbia, la storia del calciomercato, anche quello invernale, è ricca di atleti che, attesissimi da pubblico e critica, hanno deluso enormemente la piazza sin dalle prime settimane dal trasferimento. E' il caso di Thierry Henry: arrivato alla Juventus assieme ad Esnaider durò solo sei mesi impiegato fuori ruolo come ala. Un pomeriggio da protagonista in un 3-1 contro la Lazio (segnò due reti e consegnò di fatto lo scudetto al Milan) prima di andare all'Arsenal e diventare uno dei migliori centravanti della sua epoca. Rimanendo in tema di attaccanti francesi, ma facendo un salto in avanti di quattordici anni, ha deluso le aspettativa anche Nicolas Anelka, arrivato a Torino a fine carriera e senza più cartucce da sparare (per lui due presenze e zero reti).

José Mari e Keisuke Honda, in epoche diverse, hanno deluso grandemente i tifosi del Milan: segna col contagocce nonostante una valutazione super di ben 40 miliardi di lire spesi da Berlusconi per portarlo a Milano. Il giapponese arriva a zero invece, ma con grandi attese: si prende la maglia numero 10 per la gioia dei tantissimi appassionati nipponici, ma le prestazioni sul campo non sono all'altezza. Arriva dal CSKA Mosca, esattamente come Seydou Doumbia, altro protagonista della nostra classifica di flop: arriva per 14,4 milioni di euro più 1,5 milioni di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, ma gioca solo 14 partite e riparte per la Russia nell'estate seguente.

Anche le aspettative intorno a Stephane Dalmat, esterno di qualità arrivato nel 2001 all'Inter dal PSG, sono state ben presto tradite. Il francese rimarrà all'Inter per tre anni, senza mai lasciare il segno, un po' quello che è successo a Xherdan Shaqiri, almeno una decade dopo. Lo svizzero arriva da salvatore della patria ma viene ceduto dopo sei mesi, non giustificando l'investimento della società, richiesto fortemente dal tecnico Mancini. Rimanendo in tema Inter, il flop più clamoroso rimane quello legato a Gabriel Batistuta: dopo anni di corteggiamenti Massimo Moratti riesce ad acquistarlo nel gennaio 2003, ma è un giocatore ormai sul viale del tramonto e i suoi sei mesi all'Inter sono solo l'anticamera della pensione. Oltre il danno la beffa: il presidente della Roma Franco Sensi ammetterà di aver rifilato all'Inter una "sòla", ossia una fregatura.

Edu Vargas rimane uno dei grandi rimpianti di Aurelio De Laurentiis e di tutto il Napoli: il patron aveva investito soldi importanti per arrivare al prossimo fenomeno sudamericano, ma si è ritrovato per le mani un giocatore mai in grado di essere decisivo, decisamente scostante e incapace di adattarsi alle logiche del campionato italiano. Aspettative ben diverse per la Lazio nel gennaio 2014, quello che ha portato Helder Postiga a Roma. Il lusitano si fa notare solo per le occasioni fallite e dopo cinque presenze saluta la Serie A.

FLOP 10
Thierry Henry - Dal Monaco alla Juventus nel 1999.
José Mari - Dall'Atletico Madrid al Milan nel 2000.
Stephane Dalmat - Dal Paris Saint-Germain all'Inter nel 2001.
Gabriel Batistuta - Dalla Roma all'Inter nel 2003.
Edu Vargas - Dall'Universidad de Chile al Napoli nel 2012.
Nicolas Anelka - Dallo Shanghai Shenhua alla Juventus nel 2013.
Keisuke Honda - Dal CSKA Mosca al Milan nel 2014.
Helder Postiga - Dal Valencia alla Lazio nel 2014.
Xherdan Shaqiri - Dal Bayern Monaco all'Inter nel 2015.
Seydou Doumbia - Dal CSKA Mosca alla Roma nel 2015.