TMW - Come giocherà il Milan di Ringhio: cinque alternative per Gattuso

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© foto di Federico De Luca
mercoledì 29 novembre 2017, 12:37News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Ivan Cardia per TMW

L'esonero di Vincenzo Montella è il passato, piaccia o meno. Ora è il momento di Gennaro Gattuso: premesso che non abbiamo capito quale sia stato il Milan dell'Aeroplanino, è il tempo di chiedersi quale possa essere il Milan di Ringhio.

L'ipotesi base: 3-4-3 - Ne ha parlato lo stesso Gattuso in conferenza stampa: difesa a tre, centrocampo a quattro. Modulo che ricalca uno degli esperimenti di Montella, e che in alcune zone del campo sembra poter valorizzare al meglio alcune delle risorse del Milan, in particolare Leonardo Bonucci. Con questa scelta, però, rischia anzitutto uno dei principali colpi di mercato: Lucas Biglia. L'ex Lazio, mai convincente finora, sembra un pesce fuor d'acqua in una mediana a quattro. Meglio Riccardo Montolivo, o anche Manuel Locatelli. E poi, capitolo attacco: André Silva ha le qualità tecniche per poter giocare sulla fascia, ma non è il suo ruolo naturale. E comunque sia Suso che Giacomo Bonaventura sembrano più adatti al ruolo di esterni offensivi. Milan col 3-4-3:Donnarumma; Zapata (Musacchio), Bonucci, Romagnoli; Abate (Borini), Montolivo, Kessié, Ricardo Rodriguez; Suso, Kalinic (Silva), Bonaventura.

L'alternativa: 3-4-1-2 - Il doppio centravanti era uno dei mantra del Milan di Berlusconi. Oggi resta un'ipotesi, e può tornare di moda anche col centrocampo a quattro, in uno schema che preveda la presenza di un trequartista. Il problema? Che Suso, fin qui uno dei pochi a salvarsi, ha sempre dato il meglio sulla fascia e mai fatto impazzire al centro, dove però potrebbe subentrargli Hakan Calhanoglu. Con questo schema, però, troverebbero spazio non solo Kalinic e Silva, ma anche Patrick Cutrone che avrebbe più opportunità di mettersi in mostra. Milan col 3-4-1-2:Donnarumma; Zapata (Musacchio), Bonucci, Romagnoli; Abate (Borini), Montolivo, Kessié, Ricardo Rodriguez (Bonaventura); Suso (Calhanoglu); Kalinic (Cutrone), Silva.

Riproviamoci: 3-5-2 - Lo schema che probabilmente Montella aveva in mente come definitivo, e che consentirebbe al Milan di valorizzare non solo Bonucci ma anche Lucas Biglia. Resta l'incognita legata all'attacco, a Suso come seconda punta e a chi affiancargli in veste da centravanti. Resta il fatto che, in sette gare di campionato, col 3-5-2 sono arrivate solo due vittorie. Assimiliamo a questa ipotesi quella di un 3-4-2-1 con Suso più arretrato e Bonaventura più avanzato, che Gattuso ha esplicitamente detto di tenere in considerazione. Milan col 3-5-2: Donnarumma; Zapata (Musacchio), Bonucci, Romagnoli; Abate (Borini), Bonaventura, Biglia (Montolivo), Kessié, Ricardo Rodriguez; Suso, Kalinic (Silva).

Difesa a quattro: 4-3-3 - Entriamo nel campo delle ipotesi, ma rimanendo a uno dei moduli tentati da Montella. Anzi, a quello con cui aveva iniziato il campionato. Dalla cintola in su, si tratta di uno schieramento che consente di impiegare al meglio gli esterni offensivi, e di schierare Biglia a fare da luce a centrocampo. I dubbi sono soprattutto legati alla difesa: Leonardo Bonucci perde tanto in una linea difensiva a quattro, e questo è un dato di fatto. E poi i terzini, Ricardo Rodriguez ma anche Andrea Conti quando tornerà, sembrano poco adatti. Milan col 4-3-3: Donnarumma; Abate (Calabria), Bonucci (Musacchio), Romagnoli, Ricardo Rodriguez; Bonaventura, Biglia, Kessié; Suso, Kalinic (Silva), Borini.

La proposta: 4-2-3-1 - È uno schema tattico che Montella non ha mai provato. E scredita i due colpi principali del mercato estivo, perché sia Bonucci che Biglia faticherebbero a essere protagonisti in un modulo che non ne esalta affatto le qualità. Però consentirebbe a Gattuso di sfruttare al meglio la batteria di centrocampisti, e di schierare un solo attaccante che non vada a pestarsi i piedi con altri colleghi. Milan col 4-2-3-1: Donnarumma; Abate (Calabria), Bonucci (Musacchio), Romagnoli, Ricardo Rodriguez; Montolivo (Locatelli), Kessié; Suso, Calhanoglu, Bonaventura; Kalinic (Silva).