TMW - Con Gattuso cancellate le ironie: i frutti del mercato stanno maturando

Rivalutare il mercato: missione compiuta. Gli strali che avevano colpito il Milan nell’inizio travagliato di questa stagione, avevano avuto come obiettivo la sessione di mercato condotta in estate dalla coppia Fassone-Mirabelli. Critiche feroci, a testimoniare che scelte condivise dall’opinione pubblica mentre venivano effettuate, fossero state prive di senso logico e soprattutto tecnico. Un pensiero che si sta ribaltando con la scelta ponderata di non intervenire sul mercato di gennaio, per dare fiducia agli investimenti estivi e consci del fatto che una conduzione assennata da parte del nuovo tecnico Gattuso avrebbe rimesso, almeno in parte, tutti i tasselli al loro posto.

Magari a partire dall’ex oggetto misterioso Calhanoglu, tornato ad essere il giocatore ammirato in Bundesliga dopo essere stato precocemente sbeffeggiato dalla critica nei mesi autunnali. In attesa che i riscontri e le conferme giungano in maniera più corposa e inequivocabile, vanno certamente riviste le valutazioni funeree di qualche settimana fa. Il valore del Milan esiste, e le scelte societarie recenti sono state azzeccate. Al campo il compito di fornire responsi più dettagliati.