TMW - Lotta totale per 2 posti (e mezzo): il focus sulla zona Europa League

Se le nuove cinque sorelle del calcio italiano hanno preso un discreto margine su chi insegue, e a meno di scossoni lo aumenteranno pure, si fa intensa la lotta per le ultime due piazze europee. Il sesto vuol dire Europa League, al secondo turno preliminare. A meno che una delle prime sei, come preventivabile, non vinca la Tim Cup: in quel caso, quinta e sesta vanno alla fase a gironi e la settima classificata al secondo turno preliminare di Europa League.

Per adesso, la situazione europea della Serie A sarebbe la seguente:

Champions League
Inter, Napoli, Juventus, Roma (fase a gironi)
Europa League
Lazio (fase a gironi)
Sampdoria (secondo turno preliminare)

Qualora una di queste (delle prime sei classificate), come detto, dovesse vincere la Tim Cup, la settima (il Milan, adesso), andrebbe al secondo turno preliminare di Europa League e la sesta (adesso la Sampdoria) alla fase a gironi per una situazione che muterebbe così.

Champions League
Inter, Napoli, Juventus, Roma (fase a gironi)
Europa League
Lazio, Sampdoria (fase a gironi)
Milan (secondo turno preliminare)

Una situazione certo ballerina, perché la classifica è decisamente corta. La Sampdoria deve recuperare una partita ma è quella ostica contro la Roma. In caso di vittoria, porterebbe a sei i punti di vantaggio sulla settima, ma restando comunque al sesto posto. In caso di ko, chiaramente, ne manterrebbe due. Il momento dei blucerchiati non è però ottimale: due ko e un pari nelle ultime tre, dietro recuperano terreno il Milan, l'Atalanta e il Torino, oltre che Fiorentina, Bologna e Chievo Verona (teoricamente alla pari di Bologna e Chievo può arrivare anche l'Udinese che deve recuperare la gara contro la Lazio).