TMW - Milan, nella notte dell'imbattibilità infranta riemergono i problemi in attacco

In una notte che ha spazzato via l'imbattibilità difensiva del Milan è emerso un altro problema, annoso in verità ma insabbiato dalle ultime prestazioni da urlo: quello dell'attacco: perché Ospina è stato di fatto inoperoso, nonostante Gattuso abbia gettato nella mischia tutte le prime punte a disposizione. Difficile onestamente imputare colpe a Patrick Cutrone, i cui numeri da enfant prodige sono dalla sua parte. Fortuna che c'è stata la sua esplosione, aggiungiamo. Ma era preventivabile una serata come quella contro l'Arsenal, con vecchi mestieranti in queste serate a rimbalzare il giovane talento anche facilmente. Una difesa, quella dei gunners, che non sembrava in verità insuperabile. Il problema, vero, semmai, è che chi è entrato non ha inciso.

Nikola Kalinic rischia di diventare un caso: nella mezz'ora scarsa a disposizione si è creato poco e ha concluso ancor meno. Non è mai stato un bomber, ma la sua esperienza internazionale doveva servire a dare qualcosa in più ai rossoneri, specie in un momento della partita in cui l'Arsenal aveva calato il ritmo. 4 gol in 27 gettoni sono decisamente troppo pochi, come appaiono pochi ormai gli 8 gol segnati da André Silva, soprattutto per il peso specifico degli avversari: Shkendija, Austria Vienna e Rijeka. Salito il livello delle avversarie è scomparso e i 20 minuti con l'Arsenal sono da non pervenuto. A Londra per qualificarsi servirà vincere con almeno due reti di scarto e se questo è lo scenario offensivo auguri.