TMW Radio - Ulivieri: "Qualcuno sta cercando il commissariamento, sono situazioni che riguardano i club della Lega"

TMW Radio - Ulivieri: "Qualcuno sta cercando il commissariamento, sono situazioni che riguardano i club della Lega"MilanNews.it
sabato 25 marzo 2017, 07:16News
di Fabio Anelli

Il presidente dell’AssoAllenatori, Renzo Ulivieri, ospite oggi negli studi di TuttoMercatoWeb Radio ha parlato di alcuni temi di attualità del calcio italiano:

 

La scissione in Lega di Serie A e il rischio commissariamento?

"Probabilmente qualcuno lo sta cercando anche se può essere un pensiero maligno. Noi possiamo stare a guardare perché sono situazioni che riguardano i club che fanno parte della Lega. Il Consiglio federale di lunedì? Non ci sarà alcun rinvio perché il CONI ha già inviato una comunicazione alla Lega per i loro ritardi che incidono sugli altri. La Federazione ha bisogno di partire e lo farà senza la Lega di Serie A. E' già capitato ma loro rimangono la parte con le maggiori risorse del nostro movimento, mentre i numeri sono da parte della Lega Nazionale Dilettanti. Speriamo che tutto si sistemi. Bisogna salvaguardare i diritti anche delle piccole di Serie A. Non mi piace l'idea di un campionato europeo e questo è il pensiero di tutte le Federazioni. Se non si dovesse trovare un accordo credo che debba intervenire la politica. Una politica che vuole determinare deve intervenire attraverso delle leggi.

 

La posizione del Chievo?

"A volte ci sono legami importanti fra le piccole e le grandi. Credo che debba prevalere il buon senso nell'interesesse di tutto il sistema. Non deve esserci tutto questo divario fra le piccole e le grandi. Serve un equilibrio maggiore, anche grazie ad una miglior regolamentazione dei diritti tv".

 

La scelta di Tavecchio in sede di elezione federale?

"Dovevamo scegliere. Abbiamo chiesto di poter vedere i due candidati, abbiamo visto i due programmi, il pregresso degli ultimi anni fatti di scontri con la LND e di un cambiamento avvenuto negli ultimi due anni. Se ci fosse stato un candidato delle componenti tecniche lo avremmo appoggiato, ma dato che erano entrambi espressione delle leghe abbiamo scelto. Abbiamo operato nell'interesse degli allenatori. Abbiamo appoggiato Tavecchio che è giusto dire che è partito male, ma ha recuperato facendo cose positive e questo ci è piaciuto. L'altro candidato ci è piaciuto meno".

 

L'aggressione ai giocatori del Taranto?

"E' violenza allo stato puro. Poi bisogna capire chi sono i mandanti, che andrebbero scoperti e perseguiti assieme a chi è il 'braccio'. Ho parlato col tecnico del Taranto e gli ho detto che deve rimanere al suo posto perché al tecnico spetta il coraggio. Deve stare dalla parte dei suoi gicoatori, è un capitano che non può abbandonare la nave nel momento di difficoltà. In nessun tipo di lavoro ti possono interrompere e vietarti di svolgere il tuo compito. Neanche all'epoca dei grandi scioperi. Nel nostro mondo questo succede ma io difendo il mio diritto di lavorare, anche con la forza. Avrei diritto di non essere offeso mentre svolgo il mio lavoro ma glielo lasciavo fare per non dare loro soddisfazione e risonanza".

 

L'elezione del presidente della Lega di B in programma domani?

"Sono le società che devono scegliere il loro presidente. Sono questioni interne in cui faccio fatica ad entrare. Rispetto il loro diritto di scelta. Faremo un Consiglio Federale dove ci saranno il presidente dell'AssoCalciatori, quello dell'AssoAllenatori, quello della LND e quello della Lega Pro. Mancheranno solo la Serie A e la Serie B: mi auguro che arrivino presto per funzionare al meglio. Non spero però in un gruppo compatto, ma invece di un'opposizione forte, dura che sappia farsi valere".

 

La prossima Panchina d'Oro?

"Non so chi la vincerà, si voterà lunedì ma tutto lascia pensare che sarà una corsa fra Allegri e Sarri. Il tecnico della Juventus ha dalla sua i risultati ma Sarri ha fatto grandi cose a Napoli".