105.803 spettatori in due gare: dati inconfutabili per un entusiasmo ritrovato. Il Milan può contare sul suo 12° uomo

105.803 spettatori in due gare: dati inconfutabili per un entusiasmo ritrovato. Il Milan può contare sul suo 12° uomoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 19 agosto 2017, 19:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Parola chiave: entusiasmo. Quella che non si leggeva da tempo sui volti dei tanti tifosi del Milan tra San Siro, pub o divano, con gli occhi inevitabilmente incollati a campo o TV per seguire una scelta di vita che, nel bene e nel male, è e rimarrà sempre la stessa; quella che ora si percepisce, in un San Siro mai tanto popolato dai primi giorni alla metà d'agosto, da una tifoseria vogliosa di dimenticare anni a dir poco bui per vedere il proprio club rilanciarsi, finalmente, ad alti livelli. Uno dei migliori acquisti per il Milan fresco di nuova proprietà, al di là dei tanti, ottimi colpi messi a segno dalla dirigenza sul mercato, potrà essere proprio quel 12° uomo inevitabilmente segnato, a livello di presenze allo stadio, da un passato recente più che negativo: assenza dall'Europa e generale sofferenza che, a partire proprio da terzo turno preliminare e playoff di Europa League, è stata finalmente cancellata. Tra tanti sorrisi trasportati da un'aria notevolmente diversa rispetto a pochi mesi fa...

DATI NUMERICI INCONFUTABILI - Dopo aver stabilito il nuovo record di spettatori per un preliminare di Europa League, con 65.763 i tifosi presenti sugli spalti di San Siro contro l'Universitatea Craiova a superare il precedente primato registrato in Borussia Dortmund-Wolfsberger (65.190 spettatori), il tifo milanista ha risposto in maniera eccellente a livello numerico di presenze anche per la sfida di ieri contro lo Shkendija, per la prima uscita ufficiale in rossonero del nuovo capitano Leonardo Bonucci: 40.613 biglietti venduti per un totale (sommato al match precedente) di 105.803 spettatori in due gare, dato davvero confortante per due partite giocate in un agosto in cui Milano, normalmente, figura deserta o per la maggior parte distaccata da eventi sportivi.

RAPPORTO RITROVATO - Il generale entusiasmo vissuto nelle due uscite contro Craiova e Shkendija ha inoltre portato il tifo rossonero, dopo tanto tempo, a riavvicinarsi sensibilmente a squadra e società: dai cori rivolti ai giocatori, dedicati l'anno scorso solamente a Donnarumma e Bonaventura ed intonati ora anche per Suso, Conti ed André Silva, a scrosci di applausi generali di fiducia anche di fronte ad errori di misura, frutto comunque di buone idee di gioco. In più, gli striscioni dedicati a Fassone e Mirabelli (definiti come acquisti più importanti della nuova stagione) figurano come taglio nettissimo rispetto ad un passato recente in cui le attenzioni del tifo rossonero volgevano prettamente alle critiche nei confronti della vecchia dirigenza: da un rapporto perso, insomma, ad un legame più che ritrovato: in quella che dovrà figurare, finalmente, come stagione della rinascita rossonera.