21 infortuni in 60 giorni: un'ecatombe alla quale urge porre rimedio

Uno dei problemi che sta tartassando il Milan di questo avvio di 2015 è stato, senza ombra di dubbio, quello degli infortuni. Dall’inizio del nuovo anno ad oggi sono ben 21 gli stop, di varia natura, che hanno colpito i giocatori di Filippo Inzaghi. Questa situazione, ovviamente, ha minato nel profondo il lavoro dell’allenatore del Milan che non ha mai potuto lavorare con tutto il gruppo a disposizione con le conseguenti difficoltà che ne sono nate. Ma l’esame di questi 21 stop ci dice che 12 di essi sono di natura muscolare e 9 causati da traumi.

PROBLEMI MUSCOLARI – Gli stop di Montolivo e De Jong sono gli ultimi in ordine temporale. I due hanno riportato, rispettivamente, una lesione al flessore e una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Se si guarda lo storico degli stop del Milan di questo avvio di 2015, si può notare come questi due infortuni siano una ricaduta di due problemi che i due giocatori avevano già avuto. Si può parlare di sfortuna, ma non si può nemmeno lasciare in disparte l’ipotesi che potrebbe aprire un vero e proprio caso. Inzaghi ci dice sempre che nel corso della settimana la squadra lavora bene e con intensità, ma questo sul campo non si vede. In più, come ha detto di recente Vincenzo Pincolini, un lavoro sotto stress può facilitare la creazione di infortuni muscolari. Ed ecco che gran parte di questi problemi potrebbero aver trovato la loro causa primaria ovvero un lavoro quotidiano effettuato non al meglio.

LUNGODEGENTI – La sfiga, poi, porta con se problemi sempre ampi. Ad esempio, molti degli infortunati a livello traumatico hanno subito dei danni di una portata abbastanza importante che li sta costringendo a stare lontani dal terreno di gioco e, come nel caso di De Sciglio, c’è il rischio che la stagione sia finita. Però, nell’insieme delle analisi da fare in quel di Milanello, ci sarà anche questo argomento da trattare. Anche perché in molti, a partire dalla società, si aspettano delle risposte convincenti.