Addio Flamini, Poli al Milan prenderà il suo posto

Il gioco ad incastri ha prodotto finalmente la combinazione giusta per sbloccare l’affare Andrea Poli tra Milan e Sampdoria. Ieri in serata si è trovato l’accordo, il centrocampista sarà rossonero ma solo in comproprietà. Lui che ha scadenza di contratto con i blucerchiati l’anno prossimo a giugno, vestirà rossonero in cambio di Salamon che a sua volta non dovrebbe avere difficoltà ad accettare la Samp. Il difensore prelevato dal Brescia a gennaio scorso sarà la pedina di scambio fondamentale perché il Milan possa mettere le mani su Poli. Galliani però lo preleverà soltanto il comproprietà, con la possibilità di averlo tutto l’anno prossimo quando scadrà l’accordo con la società ligure. La formula non era quella prevista inizialmente perché il Milan aveva intenzione di acquistare interamente il cartellino del centrocampista della Nazionale, ma la posizione economica del club di via Turati ha spostato l’equilibrio verso una scelta più prudente.

Una mossa che inevitabilmente va ad escludere in modo quasi definitivo Mathieu Flamini dalla rosa milanista. Il francese dal 1 luglio non è più un giocatore sotto contratto e quindi libero di accasarsi a parametro zero in qualsiasi società. L’ad rossonero è stato chiaro sotto questo punto di vista, se arriva Poli parte Flamini, le due operazioni solo legate perché le caselle a centrocampo sono tutte occupate. La definizione dell’affare Poli dà il via libera a Flamini di trovare altre soluzioni. Le parti infatti si sono aggiornate una settimana fa e sembravano abbastanza lontane. Il francese chiedeva il doppio dell’ingaggio e con un contratto triennale, mentre il Milan gli offriva due anni e un leggero ritocco dello stipendio. Dopo l’accordo di ieri con la Samp pare ormai chiaro il destino di Flamini che dopo 5 stagioni lascerà il Milan per fare spazio al classe ‘89 blucerchiato.