Adesso il Milan (rin)corre verso l'Europa, ma quanto pesano i punti persi in campionato

Adesso il Milan (rin)corre verso l'Europa, ma quanto pesano i punti persi in campionato MilanNews.it
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venerdì 9 febbraio 2018, 12:00Primo Piano
di Fabio Anelli

Dopo qualche partita di naturale assestamento, il Milan di Rino Gattuso è riuscito a prendere il largo, lanciandosi alla rincorsa di un treno già partito e lanciato nella corsa ai piazzamenti europei. Il cambio di rotta in casa rossonera ha avuto i suoi effetti, riuscendo ad imprimere un’altra marcia ai risultati e alla stagione milanista. Adesso, la formazione allenata dall’ex centrocampista calabrese è proiettata al difficile inseguimento di Atalanta, Sampdoria, Roma e Inter, per raggiungere una nuova qualificazione in Europa League. Gattuso ha portato aria nuova a Milanello, riuscendo a sbloccare quel capitale di talento non sfruttato sotto la gestione Montella. Rino, infatti, è riuscito a far rendere al massimo i propri uomini, scegliendo un modulo preciso, il 4-3-3, garantendo così continuità ai giocatori, riportandone alcuni nelle proprie posizioni ideali. In particolare, l’ex allenatore di Pisa e Palermo è riuscito a recuperare Calhanoglu, schierandolo spesso da esterno offensivo e Bonaventura, arretrato nel ruolo di mezz’ala sinistra.

FILOTTO POSITIVO – Con pochi e mirati interventi, Gattuso è riuscito a far crescere il proprio Milan, dandogli un’identità di gioco ben precisa, aumentando la fiducia dei giocatori, sia sotto l’aspetto dell’organico che dei singoli calciatori. Il risultato dei primi due mesi di lavoro di Rino è una squadra nettamente recuperata sotto l’aspetto fisico e del morale, che gioca contro ogni avversario, riuscendo anche a divertire e a divertirsi. Guai, però, a complimentarsi con l’allenatore. Nonostante un filotto di sette risultati utili consecutivi, e una terza posizione nella classifica delle ultime cinque giornate, in cui hanno fatto meglio soltanto Napoli e Juventus, la classifica rossonera non fa sorridere. Il Milan resta ancora calimero, frenato dal difficile inizio di stagione.

ZAVORRA – I numerosi punti persi nella prima metà di stagione si fanno ora sentire. Nel girone di andata di campionato i rossoneri non sono mai riusciti a fare punti contro le sei squadre piazzate meglio in classifica lasciando così per strada preziose possibilità di riavvicinarsi alle prime posizioni. Dunque, se risulta difficile recriminare per le sconfitte contro Juventus e Napoli, lanciate in una corsa scudetto a due, il Milan di Montella, e il primo di Gattuso, avrebbero potuto e dovuto fare di più in partite sulla carta non impossibile, come la sconfitta contro la Sampdoria, il pareggio di Benevento e quello casalingo contro il Genoa e la sconfitta di Verona. Il campionato è ancora lungo, è iniziato solo da quattro partite il girone di ritorno e le possibilità di recupero, almeno per un piazzamento in Europa League, sono ancora numerose. Credere nella rincorsa è ancora possibile, con la consapevolezza che errori, fino a fine campionato, non sono più ammessi.