Alex-Mexès addio: il Milan prepara la rivoluzione tra i centrali difensivi. Ma con quali nomi?

Alex-Mexès addio: il Milan prepara la rivoluzione tra i centrali difensivi. Ma con quali nomi?MilanNews.it
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martedì 24 maggio 2016, 20:01Primo Piano
di Simone Nobilini

Nuova stagione fallimentare alle spalle, senza Europa né trofei per il terzo anno consecutivo, ed ennesima, probabile rivoluzione in casa Milan. Tra prestiti, contratti in scadenza e cessioni alle porte per chi ha deluso, la rosa rossonera è pronta a subire ancora un ribaltone, in special modo nel reparto difensivo: con gli ormai certi addii di AlexMexes e con la situazione Zapata ancora da definire, insieme al possibile prestito di Ely, la società rossonera sarà chiamata ad intervenire sul mercato per rinforzare la retroguardia, attualmente dotata di un solo centrale di ruolo titolare (Romagnoli) dal quale si ripartirà nella prossima stagione.

ADDII - Come ribadito sin da inizio stagione, Alex non aveva mai nascosto la volontà di tornare in Brasile, allo scadere del proprio contratto con il Milan, per chiudere la propria carriera in patria. Una volontà fatta presente e che verrà rispettata, puntualmente, dalla società rossonera, che nel difensore ex Chelsea e PSG ha trovato, con ogni probabilità, il partner più affidabile da affiancare a Romagnoli nell'annata appena conclusasi, nonostante una fragilità fisica da monitorare costantemente. Per quanto concerne Mexès, invece, già vicino all'addio nella scorsa estate e mai tenuto in considerazione da Mihajlovic nonostante il rinnovo annuale voluto da Berlusconi, il saluto a fine stagione sembrava, sostanzialmente, ormai cosa certa: reparto difensivo da svecchiare, con due classe '82 ai saluti, e circa 4 milioni d'ingaggio complessivi risparmiati (tra i 2,5 di Alex e l'1,5 di Mexes).

POSSIBILI NOMI - Tra i vari nomi fatti per rinforzare il reparto difensivo, il profilo più accostato alla società rossonera resta quello di Emanuel Mammana, centrale classe '96 del River Plate fortemente nel mirino anche del Napoli. Investimento certamente non poco oneroso per l'attuale situazione delle casse rossonere (oltre 10 milioni tra cartellino, ingaggio e tasse) per cui sarà necessario superare una folta concorrenza ed attendere, ovviamente, l'esito della trattativa con la cordata cinese, che dovrà essere informata su ogni possibile movimento di mercato. Il rientro di Paletta dal prestito con diritto di riscatto all'Atalanta, qualora si optasse per la permanenza dell'italo-argentino in rossonero, non si rivelerà altro che l'ennesimo elemento pronto a fare numero senza alzare il tasso di qualità del reparto arretrato: l'ipotesi Benatia, capace di garantire esperienza e sicurezza al reparto, resta al momento solo una voce ed una grande suggestione. All'interno di un reparto pronto ad essere rivoluzionato, tuttavia, senza ancora una precisa logica prestabilita, ed una tempistica tutta da valutare.