ANALISI MN - Tra sogno e realtà: ecco i 10 punti da tenere sotto mano nella suggestione CR7-Milan

ANALISI MN - Tra sogno e realtà: ecco i 10 punti da tenere sotto mano nella suggestione CR7-MilanMilanNews.it
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giovedì 27 luglio 2017, 16:45Primo Piano
di Pietro Mazzara

La premessa è d’obbligo e va sottolineata per bene: il Milan non sta trattando Cristiano Ronaldo, per il momento, con il Real Madrid. La notizia raccontata con dovizia di particolari da TMW ha fatto sobbalzare tutti i tifosi rossoneri dalle loro sedie o lettini, perché immaginare Cristiano Ronaldo con la 7 del Milan sulle spalle ha fatto sognare, per qualche minuto, decine di migliaia di supporters milanisti che, giustamente, si sono posti varie domande sulla fattibilità dell’operazione. Queste domande ce le siamo poste anche noi a MilanNews.it, individuando 5 punti favorevoli alla clamorosa trattativa e 5, invece, che la rendono una chimera:

PERCHE’ SI:

1) RAPPORTO CON JORGE MENDES:  un chiaro segno di diversità rispetto al passato. Il potentissimo agente portoghese non aveva mai concluso affari né, tantomeno, intrattenuto rapporti di un certo livello con il Milan. Pur stando dentro un ragionamento ipotetico, c’è da considerare che Mendes è l’uomo di cui CR7 si fida di più a livello professionale e privato. E chissà se André Silva sarà stato un colpo anche proiettato verso questo scenario.

2) INDOTTO ECONOMICO: Acquisto mondiale, che farebbe aumentare gli introiti del club e si potrebbe quasi ripagare da solo. L’indotto economico a favore dei rossoneri che si andrebbe a protrarre negli anni sarebbe incalcolabile, tenendo conto che Cristiano Ronaldo è uno degli atleti più seguiti al mondo. In più, sarebbe il testimonial ideale per tutte le campagne rossonere e sappiamo bene come Fassone punti molto sullo sviluppo del marketing e del merchandising sui mercati cinesi, dove CR7 è conosciutissimo.

3) RICHIESTA DI TEMPO: Fassone e Mirabelli hanno detto in coro che, adesso, il mercato del Milan subirà un lieve rallentamento ed una fase di flessione. Ma nell’incontro avuto in Cina con Yonghong Li, è stato stanziato un budget importante per un colpo internazionale. Che giustificherebbe una richiesta maggiore di tempo per studiare tutti i dettagli della proposta.  

4) ASPETTO TECNICO: con Ronaldo dalla propria, ogni squadra si candida ad essere la favorita a vincere, sia nel campionato domestico sia nella coppa europea alla quale partecipa. La squadra innalzerebbe il livello di concentrazione e la qualità degli allenamenti, con giocatori di fascia inferiore portati a rendere anche oltre le loro normali possibilità pur di stare al fianco di un campione simile.

5) NUMERO: è il punto a favore meno pesante, ma viste le notizie che sono emerse, il fatto che Niang abbia abbandonato, senza un reale motivo, il numero 7 per optare per il 94, seppur debole, potrebbe essere un indizio.

PERCHE’ NO

1) COSTI OPERAZIONE: le cifre fatte trapelare dai colleghi di TMW potrebbero essere anche sostenibili (150 milioni per il cartellino, 20 netti all’anno per lui). Molto più difficile se Florentino Perez dovesse chiedere una cifra superiore. In più, se Neymar dovesse valere 222 milioni, è difficile pensare che il Real si possa privare del suo campione per una cifra inferiore, anche a fronte dell’eventuale acquisto di Mbappé dal Monaco.

2) CONCORRENZA: se CR7 dovesse finire sul mercato, è ipotizzabile che altre super potenze europee bussino alla porta di Mendes e di Perez con cifre decisamente monstre, viste le intenzioni del PSG per Neymar. Lo United, poi, potrebbe pensare al colpo di ritorno, vantando in panchina anche un certo José Mourinho, assistito proprio da Mendes.

3) CHAMPIONS LEAGUE: il Milan, quest’anno, non fa la Champions, vetrina che ha visto Ronaldo sempre protagonista negli ultimi 10 anni. Il duello a suon di gol con l'eterno rivale Messi, poi, si andrebbe ad interrompere così come il testa a testa nella Liga spagnola.

4) SOLIDITA’: che il Milan sia tornato ad essere una società ricca è ormai evidente a tutti. Ma è così ricca da potersi sobbarcare cifre superiori a quelle emerse?

5) ANAGRAFE: come per i si, anche nei no c’è un punto meno forte rispetto agli altri e, in questo caso, è la carta d’identità. Ronaldo è un giocatore integro pur essendo alla soglia dei 32 anni. Ma un investimento così faraonico su un giocatore di questa età, qualora dovesse abbassare il suo livello di rendimento, potrebbe rivelarsi piuttosto difficile da ammortizzare sui bilanci futuri.