Antonelli a Premium: "Contro la Juve la svolta, il gruppo la nostra forza. Innamorato calcisticamente di Paletta, Lapadula ricorda Inzaghi"

Antonelli a Premium: "Contro la Juve la svolta, il gruppo la nostra forza. Innamorato calcisticamente di Paletta, Lapadula ricorda Inzaghi"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 1 dicembre 2016, 18:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Intervistato da Premium Sport, il terzino del Milan Luca Antonelli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, affrontando diversi temi: dal derby a Suso, passando per Lapadula, svolta stagionale, Nazionale e non solo.

SUL GRUPPO - “Siamo un gruppo forte e chiunque viene chiamato in causa fa bene. La dimostrazione di questo è Lapadula che all’inizio è stato fuori e adesso ha segnato 3 gol in due partite. Questa è la nostra forza".

SULLA SVOLTA - "La partita della svolta? Sicuramente il rigore parato da Donnarumma al ’95 contro il Torino ci ha dato una spinta in più ma penso che la partita della svolta sia stata la vittoria contro la Juventus grazie al gran gol di Locatelli".

SUL DERBY - "A fine partita eravamo molto dispiaciuti perché pareggiare un derby all’ultimo minuto è sempre bruttissimo ma a Empoli abbiamo dimostrato di aver già cancellato quegli ultimi minuti".

SU PALETTA - "Paletta è rinato con Montella? Io già l’anno scorso ero innamorato di lui e quest’anno si sta confermando un grandissimo difensore. Avevo già giocato con lui a Parma, lo conosco da tanto tempo e sono contento per lui".

SU SUSO - "Anche l’anno scorso aveva cominciato abbastanza bene poi aveva trovato poco spazio. Quest’anno già dalla prima amichevole estiva contro il Bordeaux è partito subito alla grande con una doppietta e in campo sta mantenendo un ritmo pazzesco. Si può già dire che è un campione? Definiamolo come l’abbiamo sempre definito fino adesso: deve migliorare ancora tanto però sicuramente potrà diventare un grande giocatore".

SU LAPADULA - "Se ricorda Inzaghi? Sì nelle movenze, nella cattiveria e nella voglia di fare gol penso sia un giocatore unico. Pochissime altre volte ho avuto un compagno di squadra così. Complimenti a lui perché dopo tanta gavetta è arrivato nella squadra più importante del mondo".

SULLA NAZIONALE - "Importante la convocazione in Nazionale dopo l’infortunio? La maglia azzurra è il sogno di tutti, avevo già ringraziato il CT per avermi convocato nonostante fossi stato fermo un mese e mezzo. Sono grato a Ventura per questo”.