Arriva Milan-Parma: anno nuovo, vita vecchia…

Dopo aver raccolto quattro sconfitte nelle prime sei partite del 2015 ed essere stato eliminato dalla Coppa Italia, che era uno degli obiettivi stagioni, il Milan torna in campo domenica sera a San Siro contro il Parma, squadra che sta attraversando un periodo molto difficile sia sul campo che in società. Gli ultimi risultati negativi dei rossoneri non hanno fatto certamente piacere al club, a Inzaghi, ai giocatori, ma soprattutto ai tifosi.

COME UN ANNO FA - Qualche giorno fa, la Curva Sud Milano, cioè la parte più calda del tifo milanista, ha pubblicato sul proprio sito un comunicato nel quale ha attaccato duramente la squadra e Adriano Galliani, reo di aver preso troppi parametri zero negli ultimi anni e di non avere un progetto per il futuro. La contestazione è continuata poi martedì sera a San Siro in occasione dei quarti di Tim Cup contro la Lazio, quando sono stati esposti degli striscioni contro la gestione sportiva del club. Domenica sera, arriverà il Parma e, come un anno fa, ci potrebbe essere una nuova pesante contestazione da parte dei tifosi milanisti: anche nella scorsa stagione, infatti, in occasione del match casalingo contro i gialloblù (16 marzo 2014), la tifoseria rossonera aveva alzato la voce per i risultati negativi della squadra, in particolare per l’eliminazione dalla Champions League (la squadra di Seedorf era appena stata sconfitta 4-1 in Spagna dall’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi). Dopo il match con il Parma, i rossoneri hanno poi ottenuto un pareggio e cinque vittorie nelle sei partite successive.

NUOVA CONTESTAZIONE? - Per il momento non sono state annunciate contestazioni, ma è probabile che domenica sera il clima a San Siro non sarà certamente semplice: nelle ultime partite casalinghe, i giocatori rossoneri sono stati pesantemente fischiati dai tifosi milanisti, che sono stufi di vedere brutte prestazioni e sconfitte anche contro squadre, sulla carta, più deboli. L’arrivo di Mattia Destro, che ieri è stato accolto con grande calore alla stazione Centrale, sembra aver ridato un po’ di entusiasmo ai sostenitori rossoneri, ma non è detto che questo basti per evitare una nuova protesta dei tifosi.