Bacca, belle parole e indimenticate promesse: ma la risposta migliore serve sul campo. E il futuro...

Bacca, belle parole e indimenticate promesse: ma la risposta migliore serve sul campo. E il futuro...MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 23 febbraio 2017, 21:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Decisione confermata e annunciata: "Sono sicuro di rimanere qui, è arrivata l’offerta dalla Cina ma qui sono contento e felice". Nonchè sorridente, Carlos Bacca, al centro di nuove voci di mercato dopo l'offerta arrivata nelle scorse ore dal Tianjin Quanjian di Cannavaro: ma per la destinazione Cina, così come per la chance West Ham dello scorso mercato estivo, la risposta è stata ancora "No". Il Milan come squadra in cui voler tentare di imporsi, ancora, dopo essere stato trascinatore nella passata stagione ed aver vissuto, con ogni probabilità, l'annata più complicata in carriera proprio nel campionato in corso: le volontà del colombiano, ora, dovranno tuttavia necessariamente corrispondere ad un contributo importante sul campo del quale la squadra di Montella è stata troppe volte costretta a fare a meno, tentando di raggiungere l'obiettivo prefissato sin dalla passata stagione.

INDIMENTICATE PROMESSE - "Lavoro per fare di più, per dare tutto per questa maglia e andare in Europa". Rieccolo, nelle dichiarazioni rilasciate più volte oggi, il vero target del colombiano: no ai tanti soldi, sì a belle parole e alla felicità nel tentare di tornare a disputare le coppe europee che, già in estate, fu individuato come possibile mancanza rossonera decisiva per la sua partenza. Invece, anche in quell'occasione, ecco il dietrofront, con un'indimenticata promessa d'Europa riemersa proprio oggi: obiettivo da centrare che passerà, forse, anche per i suoi gol, appena 9 sinora in stagione.

FUTURO - Il paradosso, tuttavia, potrebbe stare proprio nel futuro che riguarderà Bacca: a maggior ragione in caso di permanenza di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera, di fronte ad un pezzo mai in grado di incastrarsi nel puzzle del gioco dell'Aeroplanino​, difficile pensare che il colombiano possa restare a Milano. In caso di inattesi cambiamenti in panchina, invece, la situazione di una possibile partenza sarebbe tutta da rivalutare: conquistare una qualificazione in Europa per viverla con il Milan o, al contrario, semplicemente altrove. E il pensiero dell'ex Siviglia, almeno al momento, sembra decisamente diretto verso la prima ipotesi...