Balo, la foto col fucile irrita il Milan: è gelo tra club e giocatore

L’ultima uscita social di Mario Balotelli ha irritato ulteriormente il Milan. Il club rossonero, come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, non ha gradito la foto pubblicata su Twitter dal calciatore con un fucile puntato e la scritta "Big kiss to all the haters" (Un grande bacio a tutti coloro che mi odiano). L’ennesima ragazzata che, a quanto pare, non ha lasciato indifferente la società. Il quarantacinque milanista, forse su consiglio di qualcuno, ha poi rimosso il post ma la frittata - sottolinea la rosea - ormai era fatta.

PROBLEMA SOCIAL - Insomma, tra Balotelli e il Milan i rapporti sono deteriorati, nonostante i buoni propositi di mister Pippo Inzaghi, che, nel corso della presentazione di giovedì, ha elogiato il calciatore. Ma nella notte è arrivato l’ennesimo tweet fuori luogo, che ha scatenato l’ira di Adriano Galliani: "I rapporti tra il Milan e i giocatori sono fatti interni, preferisco non commentare", ha dichiarato ieri con una certa stizza l’amministratore delegato milanista, che ha poi detto la sua a proposito dei social network: "Ho provato tante volte a limitare l’uso dei social network ma il nostro avvocato Cantamessa mi ha sempre fermato, dicendo che si viola la libertà dell’individuo... Nei contratti c’è scritto quello che i calciatori possono e non possono fare, ma sulla vita privata nulla si può imporre. A voce facciamo, ma non basta...".

DOPO GALLIANI, ANCHE LADY B - Parole chiarissime, che evidenziano il pensiero della società verso questi nuovi mezzi di comunicazione, che spesso creano polemiche e incomprensioni, soprattutto quando di mezzo c’è un personaggio come SuperMario. La stessa Barbara Berlusconi - scrive la Gazza - nonostante la giovane età, non è una fanatica dei social e sarebbe favorevole a limitarne l’uso. Al Milan, infatti, si aspettano un comportamento in linea con lo stile del club, anche in privato, o meglio, sul web. Il futuro di Balotelli, dunque, rimane incerto. In via Aldo Rossi c’è sempre l’idea (anzi, la volontà) di cedere l’attaccante, anche se, almeno per il momento, manca un vero acquirente.