Belotti-Milan, da domani Cairo dovrà farsene una ragione e andare incontro ai rossoneri

Aubameyang tolto dal mercato dal Borussia Dortmund, con il club tedesco pronto ad offrirgli un rinnovo di contratto faraonico, Morata è rientrato prepotentemente nell’orbita del Chelsea, che dopo alcuni giorni di lavoro sottotraccia, è uscito allo scoperto. L’ultimo dei fantastici tre rimasto a disposizione, almeno pubblicamente, per il Milan è Andrea Belotti. Il Gallo ha già dato da tempo il suo assenso al trasferimento alla corte di Vincenzo Montella e molti tifosi rossoneri invocano il suo acquisto. Ma lo scoglio più grande da affrontare, al momento, è sempre lui: Urbano Cairo. Il presidente del Toro non molla la presa sulla valutazione complessiva di 100 milioni del cartellino del suo bomber, ma in maniera del tutto razionale, sa bene anche lui che quella cifra – ad oggi – è spropositata e non conforme con il reale valore del cartellino del giocatore.

PRESSING -  Cairo sta tenendo duro, non molla il colpo nemmeno davanti alle continue offerte, via via migliorate, che Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone gli hanno fatto pervenire sul suo tavolo. Il Milan a 100 milioni liquidi non ci arriva e punta a chiudere l’operazione alle condizioni emerse negli ultimi giorni: soldi (tanti) più i cartellini di Paletta e Niang (i quali dovrebbero trovare a loro volta l’accordo con i granata, dettaglio non da poco). Alcuni spifferi narrano di un Toro irritato per i contatti tra Belotti e l’intermediario della trattativa, Alessandro Lucci, ma c’è poco da irritarsi, visto che domani il ragazzo ribadirà a Cairo la sua volontà di andare al Milan.

FARSENE UNA RAGIONE -  Il numero del Toro, dunque, dovrà farsene una ragione a perdere il suo attaccante più forte, visto che ci sarebbe il rischio – molto forte – di ritrovarsi in casa un giocatore scontento e che potrebbe non rendere come nell’ultimo anno. E se quest’ultima ipotesi dovesse concretizzarsi, a quanto ammonterebbe il danno economico che il Torino farebbe registrare dalla mancata cessione del Gallo? Probabilmente molto, visto che il valore del giocatore – in caso di annata negativa – calerebbe vertiginosamente. Da domani ne sapremo qualcosa di più, ma se Belotti confermerà la sua voglia di Milan, Cairo dovrà far buon viso a cattiva sorte e andare incontro alla proposta di Fassone. Perché qui si sta parlando, sempre e comunque, del Milan.