Benevento dà senso a Rijeka. Fuori los huevos, gara da non fallire

Benevento dà senso a Rijeka. Fuori los huevos, gara da non fallireMilanNews.it
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mercoledì 6 dicembre 2017, 12:00Primo Piano
di Daniele Castagna

La trasferta di Rijeka, nelle ultime settimane, è stata percepita dall'ambiente rossonero come la gita primaverile (in anticipo) delle superiori: l'occasione per vivere un'esperienza fuori casa, lontano dalla solita routine, con una location inedita e senza pressanti impegni di alcune genere. Sarebbe dovuta essere così, ma ora il condizionale è d'obbligo. Il pareggio di Benevento, tra i cataclismi generati, ha saputo rivalutare la sesta giornata di Europa League, trasformandola in una partita vera. Almeno per l'orgoglio rossonero.

Senza l'inzuccata di Brignoli, il Diavolo ora avrebbe avuto 3 punti in più in classifica e la testa rilassata in vista di giovedì. Condizione non più tollerabile, date le premesse. Per un manipolo di ragazzi guidati da Gennaro Gattuso, un'atleta che ha fatto della passione e dell'agonismo le armi più incisive, sarebbe inammissibile affrontare la compagine croata senza il sacro fuoco della rivalsa dopo gli eventi del Vigorito. Un fallimento nell'ultima giornata di Europa League, anche con le seconde linee schierate, certificherebbe l'assenza di attributi e di 'huevos' in questa rosa, ipotesi già avanzata da molti ma senza riscontri effettivi. La qualificazione assicurata ed il primo posto in banca non saranno più fattori significativi, entrando così in una forma mentis completamente differente. 

Le "facce incazzate di Milanello" dovranno essere trasportate anche sul manto erboso dello Stadion HNK Rijeka, dove i padroni di casa non avranno nulla da perdere e nulla da conquistare in tema di classifica, cercando però lo scalpo di un gigante europeo. La formazione di Matjaz Kek, ultima a 4 punti, non ha alcuna chance di passare ai sedicesimi di finale, condannata all'eliminazione precoce da qualsiasi risultato prodotto tra Austria Vienna ed AEK Atene. Una condizione psico-fisica di leggerezza totale, davanti al proprio pubblico, contro un Diavolo malato: gli ingredienti perfetti per provare l'impresa. Il Milan, guidato da Gattuso alla prima panchina continentale, dovrà essere bravo a scacciare le streghe di Benevento fornendo una prova di garra, a soli pochi giorni dalla "coltellata" (termine usato da Rino) giallorossa. Una sfida nella quale rialzarsi. Una sfida con la quale risalire. In tre parole: da non fallire.