Berlusconi, nessun ripensamento: il patron deciso a vendere, ma l’attesa condiziona mercato e scelta dell’allenatore

Berlusconi, nessun ripensamento: il patron deciso a vendere, ma l’attesa condiziona mercato e scelta dell’allenatoreMilanNews.it
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
sabato 28 maggio 2016, 14:01Primo Piano
di Salvatore Trovato

Silvio Berlusconi ha sciolto ogni riserva. Dopo aver valutato bene la situazione, il Cavaliere ha capito di essere ormai giunto al capolinea della sua avventura al Milan. In quest’ultima settimana, il presidente rossonero ha ribadito più volte l’intenzione di cedere il club: il fatto che insista, evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport, dimostrerebbe la realtà volontà di vendere senza più ripensamenti.

LA DECISIONE - Insomma, Berlusconi, che stasera dovrebbe assistere a San Siro alla finale di Champions League fra Real e Atletico Madrid, pare essersi deciso: passare il testimone ai cinesi è quasi un dovere morale. Tuttavia, c’è ancora margine per un (improbabile) ripensamento, visto che la trattativa è ancora in corso. Il patron milanista avrà tempo, giorno più giorno meno, fino al 15 giugno, poi dovrà inevitabilmente prendere una decisione.

CANDIDATI - Al momento, la riflessione sulla vendita sta condizionando il mercato e la scelta del futuro allenatore. I candidati, riferisce la Gazza, restano i soliti: Marco Giampaolo o magari Unai Emery, profilo internazionale che potrebbe esser gradito alla cordata cinese. Berlusconi ha ammesso l’incertezza su Cristian Brocchi, anche se il presidente continua a esserne tentato.