Berlusconi vorrebbe un ItalMilan giovane: il primo acquisto però è in controtendenza

Silvio Berlusconi lo ha dichiarato più volte negli ultimi tempi e lo ha ribadito anche in queste ore: "Se la negoziazione con i cinesi non dovesse andare come speriamo bisognerà ripartire da capo. In tal caso si tornerà al progetto di un Milan che chieda pazienza ai suoi tifosi e riparta da giocatori italiani e giovani, che abbiano fame di vittoria e possano raggiungere risultati dovuti alla gioventù e alla fame di successo".

ITALMILAN GIOVANE - Il Milan è una delle grandi squadre italiane con il più alto numero di italiani schierati in media come titolari. Diversi sono stati anche i giocatori giovani portati in prima squadra dal settore giovanile, basti pensare a Calabria, Donnarumma, Locatelli ad esempio. In caso di mancato ingresso di una nuova proprietà, Berlusconi, dunque, ha una ricetta giovane e tricolore per riportare in alto il Milan. A una condizione, però, che ha ribadito lo stesso presidente rossonero: "A quel punto bisognerebbe che i tifosi del Milan concordassero con la società un periodo di pazienza".

ACQUISTO IN CONTROTENDENZA - Un progetto chiaro e senza tante illusioni. Qualora il Milan non dovesse diventare cinese, quindi, i tifosi rossoneri non si aspettino di tornare subito ad alti livelli. Ci vuole pazienza. Il primo acquisto della stagione 2016/2017, però, è in controtendenza con quanto dichiarato dal patron del club di via Aldo Rossi: Leonel Vangioni. Il terzino offensivo in scadenza con il River Plate approderà al Milan a parametro zero. Perchè in controtendenza? L'esterno mancino ha 29 anni ed è di nazionalità argentina. Non esattamente giovane e italiano.