Bertolacci e la partenza soft: i 20 milioni non devono diventare una condanna

Bertolacci e la partenza soft: i 20 milioni non devono diventare una condannaMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 28 luglio 2015, 21:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

I prezzi di mercato hanno da sempre influito sulle aspettative, a volte fin troppo. Il Milan ha speso venti milioni per Andrea Bertolacci, facendo quindi uno sforzo importante per assicurarselo, ma il responso vero su questo acquisto lo potrà dare solo il campo (e non a brevissimo termine). E' innegabile che l'ex centrocampista rossoblù non sia partito col turbo, penalizzato però dalle fatiche della preparazione e dalle difficoltà di inserirsi in un nuovo contesto di gioco.

TEMPO E LAVORO - Forse alcuni si aspettavano che Bertolacci avrebbe preso in mano la mediana dal primo giorno di ritiro, sebbene la realtà raramente vada di pari passo con i voli pindarici. Il nativo di Roma è indubbiamente un ottimo giocatore e Sinisa Mihajlovic lo saprà sfruttare a dovere, ma serviranno tempo e pazienza, virtù non sempre garantite nel mondo del calcio. I venti milioni spesi non dovranno quindi diventare una condanna per il numero 91, soprattutto se si iniziasse a rumoreggiare già dalle primissime amichevoli estive.

VISIONE GENERALE - Se proprio si vuole fare un appunto, più che a Bertolacci, lo si dovrebbe fare all'attuale struttura del reparto di centrocampo, ancora alla ricerca di un leader tecnico e fisico che possa dare il là al tanto agognato salto di qualità. La mediana già in questo momento è sicuramente migliore rispetto allo scorso anno, ma è chiaro che un surplus di geometrie potrebbe cambiare volto alla squadra. Non sarà semplice, anche per mancanza di reali opportunità, ma l'esigenza resta: se al Milan non riuscisse il grande colpo quest'estate, dovrebbe provare a lavorarci per le prossime sessioni di mercato.