Bertolacci: "Ho l'obiettivo di ripetere la scorsa stagione con una maglia ancor più importante, davanti al Milan non ci pensi due volte"

Intervenuto in conferenza stampa da Coverciano, sede del consueto ritiro della Nazionale Italiana, il centrocampista rossonero Andrea Bertolacci ha affrontato più temi: dalla sfida a Malta valida per le Qualificazioni ad Euro 2016 alla sua nuova esperienza al Milan.

Obiettivi in rossonero - Starà a noi dimostrare che indossiamo una maglia importante alla gente e che siamo forti, bisogna trovare spazio nel proprio club per poi approdare in Nazionale. Non sta a me parlare di quale sia il reparto più debole o più forte del Milan, al Milan penserò a fine raduno. Non mi sbilancio, penso a me, a dare il massimo, migliorarmi e fare il bene del Milan. Ho l'obiettivo di ripetere la scorsa stagione con una maglia ancora più importante.

Zaza-Immobile - Sono ragazzi sempre solari, li vedo sempre sereni, immagino che quandoi non si trovi spazio nel club ci sia dispiacere interiore, ognuno cerca di giocare il più possibile, giocano in due ottime squadre. Starà a loro guadagnarsi il posto in allenamento.

Stadio Franchi  - Quando sono venuto alla prima di campionato con il Milan era strapieno, spero lo sia anche mercoledì per incitarci.

Situazione stranieri - Nel campionato italiano ci sono molti stranieri, la Federazione sta facendo il possibile per essere più italiani possibili. Gli interessi dei club vanno sempre al di là, di calciatori italiani bravi ce ne sono ed hanno bisogno di fiducia.

Tifo - Ho detto che da bambino tifavo Milan e lo ripeto. Avevo il codino di Baggio, poi ho cambiato fede per essere entrato alla Roma. Ora sono forse nel club più importante d'Italia, davanti al Milan non ci pensi due volte, è stata una scelta importante ed emotiva.

Malta - E' una squadra che si chiude molto e che ha nella sua arma principale le ripartenze ed il contropiede. Dobbiamo vincere le prossime due partite per ottenere la qualificazione.

Ruolo - Ho sempre giocato in un centrocampo a 2 o 3 da interno, un ruolo che conosco da sempre. Al Milan gioco a piede invertito, qui su quello preferito. Sono abile negli inserimenti e nel tiro e mi viene richiesto di fare entrambe le fasi.

Verratti-Pirlo - Quando vedo due calciatori così forti è impossibile non farli giocare insieme, sono un valore aggiunto per l'Italia e dobbiamo aiutarci a vicenda per far giocare al meglio la squadra.