Bertolacci vede il rientro e il Milan spera: la mediana può tornare a respirare

Nelle tre vittorie consecutive, ottenute contro Sassuolo, Chievo e Lazio, uno dei comuni denominatori è stato Andrea Bertolacci. L'ex rossoblù è subentrato nella ripresa con l'undici emiliano, contribuendo all'assalto finale, per poi essere riproposto con i clivensi e all'Olimpico, dove ha aperto la partita e disputato un'ottima mezz'ora di gioco prima di infortunarsi. Nelle successive due gare, senza il numero 91 in campo, il Milan non ha più vinto e non è nemmeno riuscito a segnare. Un semplice caso? Forse no.

CRESCITA - L'acquisto di Bertolacci è stato particolarmente criticato per via del suo costo, definito da molti eccessivo. E' indubbio che i 20 milioni siano un macigno considerevole sulle spalle del calciatore, ma questo non deve influenzare troppo i giudizi sulle prestazioni. Il centrocampista romano era progressivamente salito di condizione e stava offrendo un gran contributo alla mediana di Mihajlovic, sia sul piano tecnico che su quello tattico. Non avremo mai di fronte un Pirlo, sia chiaro, ma il classe '91 rappresenta comunque un elemento importante per il Milan.

RIENTRO - L'infortunio muscolare è in via di guarigione e, se tutto andrà bene, Bertolacci sarà a disposizione per la sfida di sabato contro la Sampdoria. Sarebbe un rientro fondamentale per una squadra che, pur mantenendo un certo equilibrio in campo, nelle ultime due partite ha faticato incredibilmente a servire con rapidità e precisione i suoi attaccanti. L'alternativa, vagliata in queste ore, potrebbe essere l'adozione del 4-4-2, nel quale potrebbe comunque inserirsi l'ex genoano in un'ipotetica coppia con Montolivo. Il Milan non può sbagliare le prossime partite e non potrà fare a meno di Bertolacci, in un centrocampo che va in grande difficoltà appena viene meno uno dei suoi punti di riferimento.