Bonaventura-Antonelli, paradosso azzurro: inamovibili al Milan, sacrificabili in Nazionale

Fondamentali per il Milan, da eccellenze nel gruppo di italiani rossoneri, ed elementi tutto sommato sacrificabili in chiave Nazionale. Paradosso servito, per Jack Bonaventura e Luca Antonelli, che (anche) per motivi differenti potrebbero non far parte della lista dei convocati di Antonio Conte per l'ormai prossimo Euro2016: alle prese con acciacchi fisici che ne hanno segnato in negativo l'ultimo periodo, il 28 ed il 31 rossoneri tenteranno invece il recupero al 100% per la finale di Coppa Italia, da pedine inamovibili all'interno dello scacchiere di Brocchi. Per essere presenti in quello che sarà, con ogni probabilità, l'appuntamento più importante della stagione del Milan.

PENALIZZATO - Nonostante la grande stagione disputata, da vera e propria luce in grado di illuminare per buona parte dei match la fase offensiva rossonera, Bonaventura non sarà quasi certamente selezionato per partecipare alla spedizione azzurra in Francia. A prescindere dai grandi meriti e dalle ottime prestazioni, infatti, la candidatura di Jack risulta penalizzata dal sistema di gioco usato da Conte per la sua Nazionale: un probabile centrocampo a 5 che, per caratteristiche, non vedrebbe Bonaventura capace di esprimere al meglio le proprie qualità, con l'ex Atalanta più che adatto a ricoprire il ruolo di esterno sinistro nel 4-4-2 o, all'occorrenza, da trequartista dietro le due punte. Due possibilità che Conte non prenderà certamente e che, dunque, renderebbero la convocazione di Bonaventura sostanzialmente poco utile alle rotazioni azzurre.

K.O. - Lesione parziale del soleo della gamba destra, rimediata nel corso del concitato finale di gara contro il Frosinone, ed infortunio delicato tutt'altro che semplice da superare in breve tempo: Antonelli sarà con ogni probabilità costretto a saltare anche l'ultima giornata di campionato, a San Siro contro la Roma, e cercherà di recuperare al meglio in vista delle definitive scelte azzurre di Antonio Conte. Nel caso in cui le condizioni dell'ex Genoa non dovessero essere ancora ottimali, ecco per il CT l'opzione De Sciglio, in secondo piano rispetto ad Antonelli (anche al Milan) ma paradossalmente più utile al sistema di gioco della Nazionale. Possibilità di giocare su entrambe le fasce ed idea concreta per il probabile 3-5-2 azzurro, che nonostante l'ottima stagione disputata potrebbe dunque non vedere protagonista, con un pizzico di sfortuna, uno dei titolari inamovibili di casa Milan.