Bonaventura e l'eccessiva duttilità: bravo ovunque ma meglio in attacco

Bonaventura e l'eccessiva duttilità: bravo ovunque ma meglio in attaccoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/Photoviews
martedì 31 marzo 2015, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Giacomo Bonaventura è una delle pochissime note liete di questa sfortunata stagione milanista, un giocatore sul quale si potrà contare anche nelle annate future, nella speranza che la situazione sportiva possa migliorare. Costretto al forfait contro il Cagliari a causa di un fastidio al ginocchio, l'ex Atalanta tornerà a disposizione di Inzaghi per la trasferta al Barbera, riprendendosi probabilmente il posto da titolare, forse a centrocampo.

BRAVO OVUNQUE, MA MEGLIO DAVANTI - Proprio sul ruolo di Bonaventura, almeno in ottica di medio periodo, bisognerebbe effettuare ragionamenti più precisi. E' vero che Jack si adatta ovunque, mettendocela tutta e disputando sempre buone prestazioni, ma è evidente che in certe posizioni renda meglio. Giocando da mezz'ala, pur non sfigurando affatto, Bonaventura appare certamente limitato: gli obblighi di copertura e contenimento, infatti, riducono le sue capacità offensive, decisamente mortifere quando vengono applicate nei pressi dell'area di rigore.

SENZA FRENI - Visti i problemi del centrocampo, il "sacrificio" di Bonaventura appare comprensibile e anche digeribile, a patto che non diventi una costante. Il calciatore marchigiano ha dimostrato di essere ben più efficace di altri sui illustri colleghi del reparto offensivo, motivo per il quale la "relegazione" in mediana appare come una sorta di costrizione. Questa stagione ormai compromessa limita temi e considerazioni tattiche, ma in futuro sarebbe interessante se Jack possa essere innescato al 100%, senza blocchi o freni.