Bonaventura e Saponara: Inzaghi chiarisce ruoli e posizioni

Bonaventura e Saponara: Inzaghi chiarisce ruoli e posizioniMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 14 settembre 2014, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dall'approdo in rossonero di Giacomo Bonaventura si è a lungo parlato del ruolo (e dei ruoli) che avrebbe interpretato in campo. Dall'esterno offensivo alla mezz'ala, passando per il laterale di centrocampo: tutte opzioni valide confermate in intervista dallo stesso calciatore marchigiano. Per chiarire la situazione, tuttavia, serviva il parere di Inzaghi e i suoi dettami. Una prima infarinata sull'argomento è arrivata nel corso della conferenza alla vigilia di Parma-Milan: "Il ruolo di Bonaventura? In futuro potrà fare la mezzala. Ora in quel ruolo abbiamo Saponara che è un grande giocatore". Ciò significa due cose: la prima è che l'ex atalantino, almeno per il momento, giocherà come esterno d'attacco; la seconda è che Saponara resta comunque in piena considerazione di SuperPippo.

LA POSIZIONE DI SAPONARA - Il giovane forlivese, reduce da una stagione non certo esaltante, sarebbe potuto tornare ad Empoli, in prestito, per ritrovare minutaggio e fiducia. E' stato Inzaghi a volerlo trattenere, confidando di poterlo utilizzare come mezz'ala e farne un elemento importante per il Milan. Nonostante le buone impressioni nelle prime amichevoli, il ragazzo ha trovato progressivamente meno spazio, restando in panchina nell'esordio in campionato contro la Lazio. Un incipit che, accostato all'acquisto di Bonaventura, sembrava chiudere quasi completamente le porte della titolarità al classe '91. La sterzata è però arrivata proprio da Inzaghi che ha ribadito la sua enorme fiducia nei confronti di Saponara.

JACK IN AVANTI - SuperPippo ha avuto grandi parole d'elogio nei confronti di Bonaventura, professionista esemplare e giocatore di grande qualità. Per quanto riguarda il ruolo, pur senza sbilanciarsi, il tecnico piacentino ha fatto capire che Jack verrà utilizzato nel tridente d'attacco. Che sia dal primo minuto o a gara in corso, al Tardini vedremo il nuovo numero 28 come esterno offensivo sinistro, ruolo lasciato vacante da El Shaarawy causa infiammazione alla caviglia. Un ragionamento corretto visto che, nelle ultime stagioni, l'ex bergamasco ha sempre giostrato in quella zona di campo. Per arretrare a centrocampo ci sarà tempo e modo, senza lasciarsi andare ad adattamenti frettolosi.