Bonucci, testa al Milan dopo le delusioni azzurre: c’è bisogno di lui per arrampicarsi in classifica

I precedenti al San Paolo non sono tutti rose e fiori (quattro sconfitte su otto gare giocate), ma Bonucci non è tipo da farsi influenzare dalle statistiche. Come riporta La Gazzetta dello Sport, stasera il capitano rossonero tornerà a Fuorigrotta con una cicatrice in più, non sul naso ma nell’animo. La mancata qualificazione al Mondiale brucia, ma l’ex Juve ha poco o nulla da rimproverarsi.

AL CENTRO - Il Milan - scrive la rosea - lo ha riaccolto con piacere e lo manderà in campo, come sempre, dopo una settimana molto particolare. Montella lo ha provato come centrale di destra nella difesa a tre (per sfruttare i suoi lanci), ma alla fine dovrebbe optare per la soluzione tradizionale: Leo in mezzo, con Romagnoli e Musacchio ai suoi lati. Ci sarà tempo e modo per eventuali cambiamenti. Stasera, in ogni caso, sarà una situazione delicata per tutti, perché chi eviterà Insigne, avrà Mertens in regalo.

CRESCITA - Nelle ultime settimane, Bonucci è cresciuto molto. Dopo l’espulsione contro il Genoa e le due partite saltate (Chievo e Juve), Leo è tornato con l’Aek ad Atene ed è stato tra i migliori a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Prossima tappa: Napoli. Montella e il Milan hanno bisogno di lui per arrampicarsi in classifica.