Caen-Milan, TOP&FLOP: Gabriel il migliore, Saponara prova a dare qualità. Niang delude, Emanuelson sbaglia l'atteggiamento

L'amichevole contro il Caen si è trasformata per il Milan in un vero e proprio incubo: 3-0 pesantissimo e prestazione da dimenticare per quasi tutti i rossoneri. Nel post-partita, Massimiliano Allegri non ha nascosto la sua delusione, soprattutto per quel che riguarda lo spirito con cui sono scesi in campo alcuni giocatori. Il match era l'occasione per chi è appena tornato da un infortunio e per chi è stato impiegato poco fino a questo momento di dimostrare al tecnico livornese di essere in buona condizione, ma per alcuni le risposte sono state totalmente negative. 
Ecco i tre top e i tre flop tra i rossoneri della sfida con il Caen:

TOP

GABRIEL: è senza dubbio il migliore in campo, anche perchè senza le sue parate il passivo sarebbe potuto essere molto più pesante. Sui gol, il brasiliano non poteva fare nulla, ma almeno altre tre o quattro occasioni ha certamente salvato la porta rossonera, compiendo interventi molto difficili, come al 39' quando ha un grande riflesso su un tiro a botta sicura di Duhamel. Il portiere rossonero era da tempo che non giocava dopo l'infortunio alla spalla e si è dimostrata una delle poche note liete della serata.

SAPONARA: la sua partita ha avuto qualche alto e basso, ma nella prima frazione di gioco le cose migliori in attacco nascono dai suoi piedi, come l'ottimo assist a Matri oppure la conclusione al volo tentata negli ultimi minuti del primo tempo. La condizione fisica non può certamente essere delle migliori e ci vorrà ancora un po' di tempo per rivedere il Riccardo di Empoli, quello capace di entusiasmare la dirigenza milanista. 

RONDANINI-MASTALLI: i due giovani della Primavera di Pippo Inzaghi, nonostante la loro poca esperienza, partono dal primo minuto e giocano un buon match, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento. Anche mister Allegri ha messo in risalto questo aspetto nel post-partita: altri giocatori dovevano scendere in campo con il loro spirito, giocando con carattere, voglia ed entusiasmo.

FLOP

NIANG: era il giocatore più atteso visto che si giocava contro la sua ex squadra, quella nella quale è cresciuto e si è fatto conoscere al calcio professionistico. Il francese ha dimostrato ancora una volta di non essere in forma e di non riuscire ad essere incisivo nel ruolo di seconda punta: l'attaccante rossonero non riesce quasi mai a saltare l'uomo e non conclude mai verso la porta. Tutti si aspettavano molto da lui oggi, in primis mister Allegri.

EMANUELSON: uno dei peggiori in campo, sia dal punto vista tecnico che da quello dell'atteggiamento. L'olandese non azzecca quasi mai un passaggio per tutta la partita, sbagliando tocchi facili e perdendo palloni banali anche in zone pericolose (per esempio al limite dell'area milanista). Ma la cosa più negativa forse è lo spirito con cui è sceso in campo: Urby sembra infatti aver giocato senza voglia e carattere, un atteggiamento che non avrà certamente fatto piacere a mister Allegri.

ZACCARDO: con la squalifica di Mexes, sarà molto probabilmente lui a fare coppia con Zapata sabato sera a San Siro contro l'Udinese. Le indicazioni che arrivano però da Caen non sono purtroppo positive per l'ex difensore del Parma, che soffre troppo gli attaccanti avversari, soprattutto in velocità. Se poi si pensa che sabato arriveranno giocatori come Di Natale e Muriel...