Calcio&Finanza - Nuovo stadio Milan in stallo, Fondazione Fiera: "Se hanno cambiato idea ce lo dicano"

Calcio&Finanza - Nuovo stadio Milan in stallo, Fondazione Fiera: "Se hanno cambiato idea ce lo dicano"MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
venerdì 4 settembre 2015, 16:10Primo Piano
di Thomas Rolfi

Resta ancora molta incertezza sulla costruzione del nuovo stadio del Milan che originariamente era stato previsto al Portello in prossimità della sede rossonera Casa Milan. Dopo infiniti rinvii, Fondazione Fiera, l'ente proprietario dei terreni in questione, il 7 luglio ha dichiarato il progetto del nuovo impianto rossonero come la vincente del bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della ex Fiera campionaria. Il Milan circa un mese dopo, però, ha espresso diverse perplessità riguardo soprattutto ai costi di bonifica previsti le cui stime risultano discordanti.

RICHIESTA DI CHIAREZZA - Calcio&Finanza riporta oggi le parole di Benedito Benedini, presidente di Fondazione Fiera, che a margine del Workshop Ambrosetti ha dichiarato: "Sono state scritte inesattezze, sia nel comunicato del Milan che nelle interviste che hanno fatto, alle quali ho già ribattuto. Le nostre carte, scritte e firmate da loro dicono che loro hanno preso l’impegno per acquisire i diritti di superfice del Portello. Se hanno cambiato idea nel frattempo bisogna che, onestamente, ce lo dicano. In questo momento non ci stiamo muovendo, c’è una specie di stallo. Vedremo nelle prossime settimane quello che succederà".

LE VARIABILI IN GIOCO - E' quindi una concreta possibilità che il Milan opti per la costruzione del nuovo stadio in un'altra zona come può essere lo scalo Farini o l'area Expo. Nelle prossime settimane dovrebbe esserci in ogni caso un incontro chiarificatore tra Barbara Berlusconi e Benedito Benedini che lascia ancora uno spiraglio per la prosecuzione del progetto al Portello. Inoltre c'è un'altra variabile in gioco da non sottovalutare: la futura entrata in società di Bee Taechaubol. Proprio entro fine settembre, infatti, il broker thailandese dovrebbe diventare ufficialmente socio per il 48% del club di via Aldo Rossi e, in tal caso, potrebbe essere valutata anche la sua opinione sull'impianto di proprietà.