CorSera - A.Donnarumma: "Sognavo di tornare qui, Gigio mi ha sempre detto di voler restare al Milan. Io raccomandato? Risponderò in campo"

CorSera - A.Donnarumma: "Sognavo di tornare qui, Gigio mi ha sempre detto di voler restare al Milan. Io raccomandato? Risponderò in campo"
lunedì 17 luglio 2017, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Tra i nuovi acquisti del Milan c'è anche Antonio Donnarumma. Intervistato dal Corriere della Sera, il portiere classe 1990 ha raccontato cosa prova a giocare insieme a suo fratello Gigio: "Stare in stanza con lui è molto bello. Era tantissimo tempo che vivevamo divisi, l’ho lasciato che era un bambino, l’ho ritrovato uomo. È divertente, ora, vedere che torniamo a fare le cose di una volta. Io sono andato via di casa a 14 anni, Gianluigi era piccolissimo. Il legame tra noi è sempre stato fortissimo, anche se lontani, ci sentivamo tutti i giorni in chat, giocavamo online assieme alla playstation".

RITORNO AL MILAN - Antonio ha poi spiegato come è nata la possibilità di tornare in rossonero: "Mi ha telefonato il direttore Mirabelli. Mi ha trasmesso il desiderio della società di avermi, io c’ho pensato bene. anche alle critiche? Certo. La mia situazione non ha influito su Gigio. Lui aveva deciso di voler rimanere molto prima, la mia è stata una trattativa a parte ed è venuta dopo. Io volevo tornare in Italia. A gennaio diventerò papà: io e la mia compagna Stefania volevamo far nascere qui nostro figlio. Cosa rispondo a chi dice che sono un raccomandato? Non rispondo perché ha già risposto la società per me. E poi risponderà il campo". Il portiere milanista ha poi rivelato le sue emozioni quando è tornato a Milanello: "Solo bellissime emozioni. Dal giorno che sono andato via, ho sempre sperato di tornare. Ho fatto le mie esperienze, ho giocato in serie B, poi mi hanno frenato due infortuni alla spalla. Ma tornare era il mio sogno".

RINNOVO GIGIO - Non poteva poi mancare una domanda sul rinnovo di Gigio: "Io ho fatto il fratello, Gigio mi ha chiesto dei consigli, ma lui mi ha sempre detto che voleva rimanere al Milan e io gli ho detto di fare quello che si sentiva. È stato bravo a restare con la sua squadra. Il rifiuto del 15 giugno? Non se l’aspettava nessuno, nemmeno io. Per quello che sapevo io, la decisione doveva arrivare dopo gli Europei Under 21. Esperienza difficile per Gigio? E' qualcosa che lo farà crescere personalmente e professionalmente".