CorSera - Capello: “Mi riconosco in Mihajlovic, fa bene a pretendere serietà e impegno. Mi piacciono Bacca e Luiz Adriano e sul derby…”

CorSera - Capello: “Mi riconosco in Mihajlovic, fa bene a pretendere serietà e impegno. Mi piacciono Bacca e Luiz Adriano e sul derby…”MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 11 settembre 2015, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Fabio Capello è stato uno dei grandi allenatori dell’era Berlusconi, con il quale è rimasto ancora in contatto: “Ogni tanto ci sentiamo, ora so che qui in Russia a trovare Putin” ha svelato al Corriere della Sera in edicola questa mattina. Qualche tempo fa, Adriano Galliani ha detto che Sinisa Mihajlovic, attuale tecnico rossonero, assomiglia proprio all’ex ct della Russia: “Assolutamente, è il tecnico che lavora in Italia in cui più mi riconosco. Tempo fa ci incontrammo a Dubai, quando Sinisa era il c.t. della Serbia, e nell’occasione mi espose le sue idee di calcio. Per molti versi coincidono con le mie”.

SVOLTA NELLA GESTIONE - Capello ha poi commentato l’arrivo del serbo a Milanello e il suo modo di lavorare e di gestire il gruppo: “Considerando che sotto le gestioni precedenti i risultati non erano eclatanti, penso che fosse necessaria una svolta nella gestione. Sinisa chiede professionalità e impegno: è giusto che quando si sbaglia ci si faccia un esame di coscienza. Se c’è il rischio che il pugno di ferro provochi crepe nello spogliatoio? Macché, alla fine Mihajlovic pretende serietà e rispetto. C’è gente che si alza la mattina alle 6 per andare in fabbrica, noi lavoriamo tre ore al giorno... Esige una vita d’atleta, la puntualità agli allenamenti, un comportamento civile durante le sostituzioni in campo. Il pugno di ferro è un’altra cosa”.

VERSO IL DERBY - Non poteva poi mancare una domanda sul derby di domenica sera tra Milan e Inter: “Che derby mi aspetto? Una sfida interessante fra due squadre che sono ancora un cantiere - ha spiegato Capello -. Mihajlovic, con gli acquisti fatti in anticipo, ha avuto più tempo per trasmettere le proprie idee, anche se poi si arrabbia perché non vede in gara i frutti del lavoro. Mancini, bravissimo, uno che conosce i giocatori, ha avuto i nuovi innesti solo negli ultimi giorni di mercato. Ecco perché vedo il Milan un po’ più avanti a livello di progetto. L’uomo derby per il Milan? I due attaccanti, Bacca e Luiz Adriano, mi piacciono molto, ma i rossoneri dovranno stare attenti ad Icardi. Chi vedo favorito? L’Inter sulla carta ha qualcosa in più ma nel derby storicamente il Milan a sorpresa si trasforma”.