CorSera - Dietrofront Milan sul nuovo stadio al Portello: troppo alti i costi di bonifica. I rossoneri cambiano area?

CorSera - Dietrofront Milan sul nuovo stadio al Portello: troppo alti i costi di bonifica. I rossoneri cambiano area?MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
martedì 4 agosto 2015, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo mesi di trattative, rinvii e indiscrezioni, circa un mese fa Fondazione Fiera Milano ha scelto il progetto del nuovo stadio del Milan per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera campionaria. Una decisione storica, così era stata definita anche dal club rossonero, che ora però sembra aver cambiato idea ed è pronto ad un inatteso dietrofront.

ALTRE MOTIVAZIONI - Secondo quanto riporta questa mattina il Corriere della Sera, intorno alle 17 di ieri Benito Benedini, presidente di Fondazione Fiera, ha ricevuto una mail firmata da Barbara Berlusconi nella quale il Milan ha criticato in particolare i costi di bonifica dell’area in questione (35 milioni sono i costi stimati da Fondazione, 15 invece per i rossoneri): “Gli esperti hanno valutato una spesa onerosa oltre le attese. Dobbiamo limitare il costo a nostro carico”. Una retromarcia davvero clamorosa, dietro la quale, però, secondo il quotidiano, potrebbero esserci in realtà altre motivazioni, come il fatto che Finivest reputi troppo costosa la costruzione della stadio in quella zona oppure che ci siano in corso trattative parallele per altre aree.

TEMPI PIU’ BREVI - Tra le alternative al Portello, c’è per esempio l’ex area Falck a Sesto: questa zona, grande circa un milione di metri quadrati, è di proprietà di un imprenditore privato (Davide Bizzi), cosa che renderebbe più veloci i tempi per eventuali negoziati. Nonostante tutto, il Milan vuole costruire il suo nuovo stadio di proprietà, ma non è più così sicuro che l’impianto nasca al Portello.