CorSera - El Shaarawy, addio Milan: "Vado dove mi vogliono veramente". E Mihajlovic: "Potevi far bene a centrocampo"

Dopo quattro stagioni, impreziosite da 27 gol, finisce l’avventura al Milan di Stephan El Shaarawy. Il Monaco, molto più dei rossoneri, ha creduto nelle potenzialità del Faraone e, dopo averlo inseguito già lo scorso gennaio, ha portato a termine l’operazione nel giro di poche ore. Una trattativa lampo, che ha di fatto messo tutti d’accordo, dai due club allo stesso giocatore.

TUTTO IN DUE GIORNI - Prestito oneroso a 2.5 milioni di euro e obbligo di riscatto fissato a 16, dopo 15 presenze in campo. Per El Shaarawy, invece, contratto quinquennale da 3 milioni netti all’anno. Come riporta stamane il Corriere della Sera, i colloqui si sono svolti velocemente: giovedì sera l’attaccante ha dato l’ok all’apertura dei negoziati con il Monaco. Il giorno seguente, Federico Pastorello, intermediario nell’affare, ha raggiunto Adriano Galliani a Ibiza per trattare (al telefono) con i monegaschi. In serata, infine, lo stesso agente si è trasferito a Montecarlo dove, nella notte, insieme a Manuel El Shaarawy (fratello-procuratore di Stephan), ha trovato l’intesa sull’ingaggio.

SALUTI - Si conclude così, dunque, la carriera in rossonero del Faraone: "Vado dove mi vogliono veramente", ha affermato l’ex Genoa, palesando tutta sua amarezza per un rapporto, quello con il Milan, ormai deteriorato. Dopo aver svuotato l’armadietto, El Shaarawy si è congedato con un pizzico di commozione, salutando i compagni e il tecnico, Sinisa Mihajlovic: "Mi dispiace, perché avresti potuto far bene anche da centrocampista", gli ha risposto il serbo. "Comprendo però la tua scelta di andare a giocare con continuità in ottica Europei". A dire il vero, Stephan non era così allettato dalla prospettiva di cambiare ruolo. Anche questo, con ogni probabilità, ha influito nella sua decisione.