CorSera - Il Milan soffre ma conquista la finale di Coppa Italia: battuta la Lazio ai rigori, altra grande prova di carattere dei rossoneri

Dopo 210’ senza gol, il Milan ha battuto ieri sera all’Olimpico la Lazio ai calci di rigore e ha conquistato così la finale di Coppa Italia, dove ad attenderlo ci sarà la Juventus, che qualche ora prima aveva eliminato l’Atalanta. Si tratta dell’ennesimo miracolo di Rino Gattuso, che ha preso in mano un gruppo in grave crisi e lo ha trasformato in una vera squadra, capace di soffrire e di non mollare mai. Il penalty decisivo è stato segnato da Alessio Romagnoli, che non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste.

DIFESA E RIPARTENZE - Lo riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera che spiega che la Lazio ha giocato una bella partita, soprattutto nel primo tempo, ha impegnato più volte Donnarumma (anche lui decisivo per la vittoria finale), ma il Milan di Gattuso soffre, resiste e alla fine la spunta alla lotteria dei calci di rigore. I rossoneri si sono chiusi bene in difesa e poi sono stati molto pericolosi in ripartenza, sfiorando il gol in più occasione: la chance migliore capita sui piedi di Kalinic che a due minuti dalla fine del secondo supplementare sciupa un’opportunità ghiottissima.

CHE CARATTERE - Per sua fortuna, alla fine a spuntarla è il suo Milan, che ancora una volta ha dimostrato di sapere soffrire e grande carattere: se questa partita si fosse giocata tre mesi fa, i rossoneri sarebbero stati certamente sconfitti e in finale ci sarebbe andata la Lazio. Il lavoro di Gattuso sta però ora dando i suoi frutti e con questo primo traguardo raggiunto la sua conferma per la prossima stagione si avvicina sempre di più.