CorSera - Milan, cuore e anima non bastano: nervi tesi e tanti difetti, Montella non può essere contento

È andata così, cioè male. Ma il Milan, che esce dal San Paolo a mani vuote, ha avuto quantomeno il merito di non mollare mai. I rossoneri, come evidenzia stamane il Corriere della Sera, hanno messo sotto pressione il Napoli, rimontando due gol a inizio ripresa (due piccoli gioielli, firmati Niang e Suso), prima di arrendersi definitivamente, chiudendo in nove per le espulsioni di Kucka e dello stesso Niang.

PREGI E DIFETTI - Montella non può essere contento, o meglio, non del tutto: la squadra ha un’anima e un’idea di gioco ben precisa, ma anche tanti, tantissimi problemi e difetti. La difesa va registrata (già sei gol subiti in due gare ufficiali), così come il centrocampo, che avrebbe bisogno di maggiore qualità. Ma i giocatori devono anche imparare a tenere i nervi a posto: tre espulsioni in due domeniche sono decisamente troppe.

RINFORZI - Il Milan, come detto, ha (almeno) un cuore e lo ha dimostrato nel secondo tempo. Per la verità - sottolinea il CorSera - anche l’inizio era stato incoraggiante: personalità e giro-palla, anche un’azione da gol sprecata da Abate. Ma la rosa avrebbe bisogno di rinforzi: il problema, però, è che il mercato è ormai al tramonto.