CorSera - Milan-Donnarumma, è di nuovo caos: addio possibile anche a gennaio, ma serve un’offerta di almeno 70 milioni

Ci risiamo: dopo appena cinque mesi, torna il caos tra il Milan e Gianluigi Donnarumma, che a metà luglio aveva firmato il rinnovo di contratto con il Milan fino al 2021 alla fine di un tormentone durato diverse settimane. Tra il club rossonero e Mino Raiola, agente di Gigio, è di nuovo scontro e questa volta non si può escludere nulla, nemmeno che il giovane portiere parta a gennaio, anche se ovviamente servirà un’offerta congrua.

OFFERTA IRRINUNCIABILE - A riportarlo è questa mattina il Corriere della Sera che spiega che il giocatore non è considerato sul mercato dal Milan, il quale comunque non ha nessuna intenzione di svendere uno dei suoi pilastri. Allo stesso tempo, però, Fassone e Mirabelli non vogliono trattenere qualcuno con la forza e quindi se Raiola porterà un’offerta irrinunciabile e Gigio confermerà la volontà di andare via, allora potrebbe davvero partire questa volta. E a quanto dovrebbe ammontare questa “offerta irrinunciabile”? Almeno 70 milioni di euro, altrimenti il portiere resterà a Milanello.

LA STRATEGIA DI RAIOLA - La strategia di Raiola è quella di accelerare e approfittare del momento di debolezza di squadra e società per ottenere la cessione del suo assistito, che piace soprattutto al PSG. Con le email inviate nelle scorse settimane, nelle quali si invocava l’annullamento del contratto sulla base di una presunta violenza morale e di pressioni psicologiche subite dal ragazzo, l’obiettivo è quello di aumentare al massimo la tensione e provare ad andare via a zero o comunque ad un cifra molto bassa, così che possano aumentare le commissioni che il compratore è disposto a versare a Raiola. Insomma, la guerra è ricominciata e chissà come andrà a finire questa volta.