CorSera - Milan, riscoppia il caso Donnarumma: Raiola vuole annullare il contratto

CorSera - Milan, riscoppia il caso Donnarumma: Raiola vuole annullare il contrattoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 12 dicembre 2017, 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo aver tormentato il sonno dei tifosi milanisti per diverse settimane la scorsa estate, presto il caso Donnarumma potrebbe riaprirsi nonostante il portiere rossonero l’11 luglio scorso abbia rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2021, con un ingaggio da 5,5 milioni di euro netti a stagione. A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere della Sera che spiega che, a differenza di quello che tutti credevano, non c’è nessuna clausola rescissoria nel nuovo contratto che è stato stipulato tra le parti.

VIOLENZA PSICOLOGICA - La tensione negli studi legali degli avvocati del Milan è salita alle stelle nelle ultime settimane, durante le quali sono arrivare diverse email da parte dell’avvocato Rigo, consulente di Mino Raiola: il procuratore di Donnarumma vorrebbe infatti l’annullamento del contratto firmato in estate appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito. Quando ci fu la firma del rinnovo, il noto agente non era presente a Casa Milan, mentre l’avvocato Rigo per protesta lasciò la stanza al momento delle firme. Gigio, dopo aver percepito tre mensilità, ha inviato un documento ai dirigenti in cui sostiene di essere stato oggetto di pressioni psicologiche, firmando senza la necessaria serenità.

IN CONTATTO - Le parti sono al lavoro e in continuo contatto: il Milan sorride pensando che questa “violenza” ha permesso al giocatore di passare da un ingaggio di 100 mila euro a uno di 11 milioni di euro lordi, mentre l’obiettivo di Raiola è quello di portare via Donnarumma al club rossonero a parametro zero. Su Gigio, ci sarebbero Real Madrid e soprattutto PSG, cioè società che gli offrirebbero uno stipendio a doppia cifra all’assistito e commissioni da record al suo agente.