CorSera - Niang, il palo di Barcellona ormai è solo un ricordo: il francese è maturato e ha conquistato il Milan. E Galliani…

Sabato sera contro la Sampdoria, il Milan ha finalmente scoperto il vero M’Baye Niang: il francese infatti non solo ha segnato una doppietta, ma ha messo in mostra anche tante belle giocate, come l’assist per l’1-0 di Bonaventura. Contro i blucerchiati, l’ex Caen non ha giocato da attaccante esterno, ma da centravanti, cioè il suo ruolo ideale nel quale può esprimersi al meglio: “Conoscono tutti la mia preferenza nel giocare centravanti”. In questa posizione, Niang ha giocato anche la scorsa stagione al Genoa, dove ha avuto la possibilità di crescere molto e di maturare notevolmente, così che le varie intemperanze fuori dal campo ormai sono solo un ricordo.

CHE PARTITA! - Come riporta questa mattina il Corriere della Sera, con la Samp il numero 19 milanista ha superato l’esame di maturità, fornendo una prestazione di assoluto livello: “È stata la serata più bella da quando sono al Milan” ha dichiarato il giovane francese dopo il fischio finale del match. Prima di sabato, l’ex Caen era “famoso” soprattutto per il palo colpito al Camp Nou contro il Barcellona in match di Champions League, ma ora tutto è passato e in via Aldo Rossi si possono godere il nuovo Niang.

LA FELICITA’ DI GALLIANI - Tra coloro che sono più felici per la sua esplosione, c’è sicuramente Adriano Galliani, che andò di persona a Caen nell’estate del 2012 per portare a casa un giovanissimo attaccante classe 1994. Qualche mese fa, inoltre, lo stesso ad della parte sportiva del Milan ha dovuto resistere al pressing di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che voleva introdurre il diritto di riscatto mentre le due società si accordavano per il prestito: “Mi criticano per gli affari con il Genoa, ma sabato Kucka ha giocato bene e Niang, il cui diritto di riscatto ho negato a Preziosi lo scorso gennaio, è stato il migliore in campo” ha ricordato Galliani nelle ultime ore. Il nuovo Niang ha quindi finalmente conquistato il Milan e fatto quel salto di qualità che a Milanello attendevano da tempo.