CorSera - Panchina Milan, che caos: Berlusconi non è convinto di Giampaolo e prova a convincere Brocchi a restare. Spunta l’idea Capello

Quella di ieri è stata una giornata molto lunga per il Milan ed in particolare per Cristian Brocchi: il tecnico milanista, che ha un contratto fino al 30 giugno, ha infatti comunicato alla società di via Aldo Rossi di voler lasciare la panchina rossonera, ma qualche ora dopo è stato contattato da Silvio Berlusconi, il quale gli ha di aspettare ancora 48 ore, durante le quali rifletterà sul Milan a 360°, dalla vendita dell’80% alla cordata cinese alla questione allenatore.

NUOVO NOME - Come racconta questa mattina il Corriere della Sera, l’attuale presidente milanista continua a non essere convinto di Marco Giampaolo, le cui quotazioni, per questo motivo, sono in netto calo. Brocchi, che ha da sempre l’appoggio del numero uno di via Aldo Rossi, non deve però sentirsi al sicuro, anche perché la scelta del futuro tecnico rossonero dipenderà senza dubbio da come si concluderà la trattativa per la cessione della maggioranza del Milan ai cinesi. Nelle ultime ore, Berlusconi starebbe poi pensando anche ad un altro nome per la panchina, cioè quello di Fabio Capello, il quale però non sembra interessato ad allenare un club.

L’IDEA DEI CINESI - Se la vendita dell’80% del Milan alla cordata di Pechino dovesse andare in porto, è ovvio che i cinesi avranno un peso importante in questa decisione: la loro prima scelta è un tecnico straniero e, sfumato Emery, il primo nome sulla loro lista è quello di Frank De Boer. Le posizioni delle due parti sembrano essere quindi incompatibili, a meno che non spunti una nuova candidatura che possa mettere d’accordo tutti.