CorSera - Panchina Milan, ecco Montella: Berlusconi ha cercato fino all’ultimo di imporre Brocchi, ma i cinesi hanno spinto per l’Aeroplanino

Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è finalmente terminata la telenovela sulla panchina del Milan: ieri sera, intorno alle 22.30, è stato infatti ufficializzato l’arrivo di Vincenzo Montella, che ha firmato un contratto biennale da 2,3 milioni di euro di ingaggio. La squadra rossonera ha quindi il suo nuovo allenatore e in questa scelta un ruolo importante lo ha avuto la cordata cinese che ha spinto moltissimo per l’Aeroplanino.

ULTIMO TENTATIVO - Lo riferisce questa mattina il Corriere della Sera che racconta anche che Silvio Berlusconi, prima di dare il suo via libera a Montella, ha provato fino all’ultimo ad imporre Cristian Brocchi: il presidente milanista ha infatti mosso alcuni dubbi sull’ormai ex tecnico della Sampdoria in quanto avrebbe voluto confermare l’attuale allenatore rossonero. I cinesi hanno però ribadito il loro no a Brocchi e così alla fine anche Berlusconi si è convinto di Montella.

BEL GIOCO - L’idea di calcio dell’Aeroplanino e dell’attuale proprietario del Milan sono molto simili: entrambi, infatti, amano il bel gioco e il possesso palla e non è un caso che nel comunicato di benvenuto del Milan si faccia cenno “alla proposta di gioco”. Da oggi, Montella, che dovrebbe giocare con il 4-2-3-1 o il 4-3-3, inizierà a parlare con la società di via Aldo Rossi di quello che gli serve sul mercato perché per mettere in pratica la sua idea di calcio servono giocatori di qualità e con i piedi buoni.